Le circolari dell’Agenzia delle Entrate hanno elencato nel dettaglio tutte queste ipotesi d’incompatibilità .
forfettone
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (III)
Per verificare la continuità nel tempo del rispetto del requisito, occorre che ogni anno si rifacciano i calcoli col riferimento all’ultimo triennio.
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (II)
Secondo la legge IVA, si considera un’operazione di questo genere quella in cui determinati beni sono ceduti ad una controparte situata in un Paese extracomunitario (laddove la semplice “esportazione†consiste nel trasferimento fisico dei beni, senza necessariamente traslazione della proprietà ).
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (I)
La legge ne indica diversi, e devono essere rispettati tutti congiuntamente per entrare nel mondo dei “minimiâ€.
Una delle principali critiche mosse periodicamente a tale regime contabile, peraltro, riguarda proprio le eccessive barriere all’ingresso, e sono presenti diverse iniziative parlamentari tese a ridurre i requisiti.
Contribuenti minimi: l’adesione
Va subito premesso che quello che stiamo trattando èun regime naturale. In ambito tributario, si parla di “regime naturale†quando esso si applica automaticamente allorchè un determinato contribuente presenta i requisiti richiesti dalla legge.
Guida al regime dei contribuenti minimi
àˆ giunto dunque il momento di sviscerare a tutto tondo l’argomento, chiarendo quindi cosa comporta questo regime, quali sono i requisiti per accedervi o esserne esclusi, quali semplificazioni comporta, quando non appare conveniente aderirvi.
Acconti contribuenti minimi
In effetti, da pi๠parti ci si era domandati se i “minimi†avessero quest’obbligo, nell’assoluto silenzio delle istruzioni della dichiarazione dei redditi.
Contribuenti minimi e IRAP, chiarimento sulle componenti pendenti
La legge, infatti, stabilisce che alcune componenti reddituali, positive e negative, sono ripartite fra pi๠esercizi nel calcolo del reddito eseguito secondo le regole ordinarie: per esempio, le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali posseduti da almeno tre anni possono essere ripartite nella tassazione fino a cinque annualità .
Alcuni “minimi†devono tenere il registro corrispettivi
Si pensi agli edicolanti: la legge consente loro di non emettere ricevute o scontrini, considerato che sarebbe molto gravoso ottemperare a quest’obbligo a causa del continuo afflusso di clienti per acquisti di scarsa entità .