La legge di stabilità 2014 ha affrontato anche il tema del lavoro. Il Governo Letta non si èinfatti limitato a fare un leggero, ma incoraggiante, intervento sul cuneo fiscale, ma ha anche provveduto a sanare la situazione di un’altra fetta di esodati, soggetti rimasti fuori dal mercato del lavoro e dall’accesso alla pensione a causa della riforma Fornero del 2011.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini ha annunciato il blocco della rivalutazione delle pensioni nel 2014. La misura verrà quindi riproposta e prorogata anche per il prossimo anno: le pensioni non subiranno le rivalutazioni rispetto al tasso di inflazione.
Il ministro del Lavoro Giovannini, ex presidente dell’istituto di statistica nazionale Istat, ha annunciato che un primo passo immediato per la riforma del lavoro e per garantire quindi lo stimolo all’occupazione avverrà con l’approvazione del pacchetto lavoro che èattualmente in discussione nelle stanze del Governo e arriverà in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.
Il Governo sta varando delle modifiche alla riforma del lavoro di Elsa Fornero, ex ministro del Welfare con il Governo presieduto dal senatore a vita Mario Monti. La legge n. 92 del 2012, cosଠcome si chiama in realtà , ma ribattezzata con il nome del ministro che l’ha varata, non èstata ancora cambiata dai primi provvedimenti del Governo di Enrico Letta. Le modifiche non sono infatti contenute nel decreto semplificazioni, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri.