L’estate sta volgendo al termine e adesso i contribuenti italiani dovranno aspettarsi un autunno piuttosto caldo sotto il punto di vista delle imposte e delle tasse che dovranno essere versate.Â
Imu
Fabbricati impresa costruttrice esentati da Imu
Il Governo ha pubblicato testo di legge stop Imu prima casa nell’ultima edizione della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tra le pieghe del decreto si trovano alcune novità che non sono state annunciate in pompa magna da parte del Governo. Una di queste èad esempio èlo stop all’Imu per le forze armate, oltre allo stop alle imprese costruttrici di fabbricati.
Pubblicato testo di legge stop Imu prima casa
Dopo la ratifica da parte del Governo della scorsa settimana, che ha portato ad una importante decisione sull’Imu non abolita per tutti , ma bensଠsolo sulle prime case, cosଠcome richiesto in maniera molto energica dalle forze di centrodestra al Governo, èstato pubblicato il decreto del Consiglio dei Ministri. Il testo conferma la cancellazione dell’imposta municipale unica e introduce una nuova imposta che diventerà nota a tutte le famiglie italiane dal prossimo anno fiscale 2014, chiamata service tax.
Imu non abolita per tutti
La novità della settimana èstata senz’altro la seduta del Consiglio dei Ministri con la quale si ètrovato l’accordo per cancellare l’Imu sulla prima casa. Tra le pieghe del decreto perಠsi possono trovare varie specifiche, ad esempio èbene ricordare che rimane comunque l’obbligo per immobili di pregio e capannoni industriali.
Copertura abolizione Imu salta la stangata sui villini
Era proprio di ieri la notizia della tassa sui villini per coprire cancellazione Imu, ma proprio nella giornata di oggi il Governo Letta ha ribaltato le carte in tavola e ha annunciato che non ci sarà alcuna misura in quel senso. La notizia èstata confermata dallo stesso Palazzo Chigi, proprio per smentire tutte ciಠche era stato affermato da numerose testate giornalistiche. Ancora perಠtutti sono in attesa di vedere la riforma della tassazione sugli immobili entro Ferragosto, cosଠcome promesso da molti esponenti politici e governativi.
Tassa sui villini per coprire cancellazione Imu
Il Governo ha confermato la riforma Imu entro l’estate e proprio per questo sta studiando delle soluzioni per ridurre l’impatto della stessa imposta sui conti pubblici. La soluzione, se vorrà essere rispettata la volontà del Pdl di cancellare l’imposta sulla casa, non potrà pi๠essere provvisoria, ma bensଠdefinitiva.
Governo conferma riforma Imu entro l’estate
Il Governo Letta dopo la sospensione della rata Imu aveva preso l’impegno di trovare una soluzione alternativa allo slittamento momentaneo. Adesso arriva una nuova conferma da parte del Governo Letta che si impegna di eliminare per le prime case  riformare l’intera disciplina della tassa sugli immobili introdotta dal decreto salva Italia. La riforma dovrà effettuarsi entro Ferragosto e la prima riunione preliminare tra gli esponenti dell’esecutivo sarà il prossimo 18 luglio 2013.
Bonus per incentivare mercato immobiliare
Il mercato immobiliare versa in una grave agonia ormai da anni e la situazione peggiora ogni anno che passa. Purtroppo le finanze pubbliche non consentono di dare un forte stimolo al settore, nonostante che si sia cercato di introdurre delle misure con il decreto del Fare che stimolassero il settore. Sono stati introdotti anche dei bonus energetici per stimolare le ristrutturazioni, come l’estensione del bonus del 65% per le caldaie oppure il bonus arredamento del 50% per l’acquisto di mobili.
Scadenza ravvedimento Imu e Unico
Nella giornata di oggi sono previste delle importanti scadenze ultime per quanto riguarda ad esempio il ravvedimento Imu, il modello Unico e l’imposta sostitutiva per la rivalutazione terreni e partecipazioni. Il Governo Letta ha infatti emanato oltre al decreto di sospensione dell’Imu anche delle norme che prevedono come agire in caso di pagamento della rata Imu in ritardo.
Imu p๠leggera per le imprese
Il Governo italiano, nella figura del nuovo ministro dello sviluppo economico Zanonato, ha annunciato una riforma dell’Imu che poterà corpose novità per le imprese italiane. Si prevede infatti di imporre sulle attività produttive una Imu pi๠leggera grazie alla riforma della tassazione degli immobili che dovrà essere effettuata entro l’estate per scongiurare di dover pagare la rata Imu di giugno che èstata posticipata per adesso a settembre.
Pagamento della rata IMU in ritardo
Lo scorso 17 giugno era il giorno previsto per il pagamento della rata IMU. Ovviamente èstato ben specificato dal Governo chi non paga l’Imu a giugno 2013: sono infatti escluse le prime case, ma il discorso non èlo stesso per i possessori di seconda casa. Il calcolo dell’acconto IMU di giugno 2013 èstato definito dal Governo mediante la legge e numerose circolari a chiarimento del caso che risultava controverso.
Recupero IMU versata in eccesso èquasi impossibile
Uno dei primi provvedimenti del Governo Letta èstata la sospensione della rata Imu di giugno 2013 fino al prossimo settembre, in attesa di una manovra estiva che riesca a reperire le risorse per eliminare l’imposta almeno sulla prima casa. Solo dopo alcuni giorni si ècapito chi non paga l’Imu a giugno 2013. Purtroppo a causa della grande confusione che si era creata l’anno scorso sul come si calcola l’Imu molti cittadini contribuenti hanno sbagliato a versare le rate delle imposte e hanno contribuito in eccesso. Adesso sorge il dubbio se sarà possibile utilizzare questo credito di imposta per pagare l’imposta relativa all’anno 2013.
Come si calcola l’Imu
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Il prossimo 17 giugno dovranno pagare l’Imu i possessori di prime case di pregio, seconde case, uffici, negozi, laboratori e tutti quei fabbricati accatastati nel gruppo A e nel gruppo D non pertinenziali all’abitazione principale; capannoni e immobili accatastati nel gruppo D.
Calcolo acconto IMU giugno 2013
Nelle scorse settimane il Governo italiano ha provveduto alla sospensione del versamento della prima rata di acconto IMU fino al 16 settembre 2013, che sarebbe altrimenti scaduta il prossimo 17 giugno 2013. Ovviamente il provvedimento si riferisce esclusivamente alle abitazioni principali. cioèla prima casa. Tutti i cittadini possessori di ulteriori immobili saranno costretti a provvedere al pagamento dell’IMU entro la data del 17 giugno 2013. Â Non sarà l’unico obbligo fiscale per questi soggetti, che dovranno anche versare le relative quote IRPEF che saranno comprensive delle addizionali regionali.
Sospensione della rata IMU per le abitazioni assimilate
Il Governo chiarisce con la circolare n. 2/D alcuni punti del decreto 35/2013 che ha previsto la sospensione della rata IMU di giugno 2013. La direzione generale del ministero dell’Economia ha specificato le modalità di pagamento della prima rata del 2013, facendo luce su alcuni punti oscuri del decreto inerenti le detrazioni 2012, prima che si appresti a convertire il testo in legge.
La circolare ha stabilito che nel caso di “abitazioni assimilate” si determina l’applicazione delle agevolazioni previste per l’abitazione principale  e le sue pertinenze, quindi vale anche la sospensione della rata IMU.