L’Inail, istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha precisato per mezzo di una circolare emessa lo scorso 23 ottobre 2013, in particolare la n. 52, una serie di precisazione inerenti la qualificazione di una serie di infortuni sul lavoro. In particolare la direttiva si èoccupata della qualificazione, come infortunio in itinere ovvero in attualità di lavoro, di eventi lesivi occorsi a lavoratori in missione e/o in trasferta.
infortuni in itinere
Infortunio in itinere, sentenza 7373
Il lavoratore vanta, in generale, un diritto a richiedere i danni al suo datore qualora subisca un infortunio sul luogo di lavoro ed èdimostrato che quest’ultimo non avesse adottato adeguate misure di sicurezza.
Il diritto sorge anche quando l’incidente avviene nel tragitto dalla propria abitazione verso l’ufficio e viceversa: si parla, in tal caso, di “infortunio in itinereâ€.
L’INAIL risarcisce anche i guidatori imprudenti
La funzione principale dell’INAIL èquella di garantire un indennizzo ai lavoratori che subiscono un infortunio sul lavoro o si ammalano di una delle cosiddette “malattie professionaliâ€; nei casi pi๠tragici, ad essere indennizzati sono gli eredi. La funzione sociale èvidente: dare una tutela pubblica a chi, per qualche tempo o per sempre, non potrà contribuire ai bisogni familiari.