Assegno sociale: requisiti e procedura di richiesta

L’assegno sociale èuna prestazione di carattere assistenziale concessa ai soggetti che versano in condizioni economiche disagiate, a prescindere dai contributi versati. Questo tipo di versamento viene erogato dal 1 gennaio 1996, quando ha sostituito la pensione sociale.

I requisiti per ottenere l’assegno sociale sono: cittadinanza italiana, residenza in Italia (dal 1 gennaio 2009 per avere diritto all’assegno sociale occorre avere soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni), età  non inferiore ai 65 anni e un reddito di entità  inferiore rispetto ai limiti stabiliti dalla legge. La sussistenza dei requisiti viene accertata di anno in anno.

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Congedo per adozione anche in caso di esito negativo

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito di un quesito posto dall’ANCI, ha chiarito che èfatto salvo il riconoscimento del congedo di maternità  richiesto per un’adozione internazionale anche nel caso in cui, alla fine della procedura, la pratica non abbia avuto esito positivo.

In caso di adozione internazionale, infatti, èprevisto il riconoscimento del congedo di maternità  (per un periodo massimo di cinque mesi) affinchè la lavoratrice possa recarsi all’estero e svolgere tutte le pratiche necessarie per l’adozione, nonchè familiarizzare con il minore e sbrigare tutte le procedure burocratiche che precedono l’ingresso del bambino in Italia.

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Cassa integrazione +3,8% ad ottobre 2010

L’Inps ha comunicato che ad ottobre 2010 le ore di cassa integrazione hanno registrato un calo del 2,3% rispetto a settembre ma sono aumentate del 3,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, soprattutto per via di un netto incremento della cassa in deroga che nel periodo in esame èpi๠che raddoppiata.

Le ore autorizzate ad ottobre ammontano complessivamente a 100,8 milioni, in particolare la cassa integrazione ordinaria ha registrato un calo dell’8,4% rispetto a settembre e del 60% rispetto ad ottobre 2009, mentre la cassa integrazione straordinaria ècalata del 5,1% rispetto al mese scorso ma èsalita del 101,1% rispetto allo scorso anno.

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Dichiarazione di immediata disponibilità  (DID)

La circolare n.133 del 22 ottobre 2010 ha chiarito e sottolineato l’assoluta necessità  della dichiarazione di immediata disponibilità  (DID) affinchè il lavoratore possa percepire le diverse forme di trattamento a sostegno del reddito, come il trattamento di disoccupazione, la cassa integrazione in deroga, l’integrazione salariale ordinaria, l’integrazione salariale straordinaria, i contratti di solidarietà , ecc.

Attraverso la dichiarazione di immediata disponibilità , in particolare, il lavoratore dichiara di essere immediatamente disponibile ad un lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.

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Agevolazione assunzione disoccupato

Il decreto interministeriale n. 53343, pubblicato lo scorso 26 luglio, chiarisce il contenuto dell’agevolazione riconosciuta dall’ultima legge Finanziaria a favore delle aziende che assumono disoccupati.

In particolare, èstato stabilito che, per fruire dell’agevolazione, occorre rispettare congiuntamente svariati requisiti.

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Rateizzazione dei debiti INPS: circolare 106

Con la circolare n. 106/2010, che riprende e approfondisce i contenuti del D.L. 78 emanato pochi mesi prima, l’INPS ridisegna la disciplina della rateazione dei debiti dei contribuenti verso lo stesso istituto previdenziale.

Il discorso va scisso in due situazioni: i debiti già  iscritti a ruolo e quelli che non lo sono ancora.

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L’INPS cerca 2.635 avvocati

Arriva una ghiottissima occasione di lavoro per i numerosi avvocati italiani, alle prese da anni con un mercato ultra-saturo e con pochissime prospettive soprattutto per i giovani che superano il duro esame di Stato.

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ComUnica, bilancio dei primi quattro mesi

A partire dal primo aprile, dopo sei mesi di sperimentazione, èdivenuta obbligatoria e ineludibile la procedura di Comunicazione Unica delle notizie riguardanti le imprese e dirette verso i registri camerali, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL.

Una via ineludibile, come si èdetto: ogni comunicazione relativa alla nascita, alle modifiche e alla cessazione della vita di un’azienda, infatti, deve ora passare (senza possibili alternative) attraverso l’invio di un pacchetto di files confezionato dal software ComUnica e inviato alla Camera di Commercio.

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Formazione per i cassintegrati: gli aspetti contributivi

Come accennato nell’articolo precedente dedicato alla formazione per i cassintegrati, il principale ostacolo al funzionamento dei corsi di formazione riservati ai lavoratori cassintegrati introdotti col D.L. 78/2009 era costituito dall’assenza di chiare indicazioni da parte degli istituti di previdenza e assistenza sociale su come considerare tali corsi, con le relative conseguenze in termini di adempimenti e contributi.

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Formazione per i cassintegrati

Con gli ultimi chiarimenti forniti da apposite circolari emanate da INPS e INAIL, sono stati posti gli ultimi tasselli sulle attività  di formazione per i lavoratori ammessi alla cassa integrazione salari.
La disposizione era stata emanata, nel quadro delle normative anticrisi, nell’estate del 2009.

In quell’occasione si stabilଠla possibilità  riconosciuta ai cassintegrati di frequentare appositi corsi di formazione, organizzati dal datore di lavoro, da svolgersi nei periodi di sospensione dall’attività  lavorativa; per coloro per i quali l’attività  èstata ridimensionata divenendo, di fatto, un part-time, la formazione puಠessere erogata nelle ore rimanenti.

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Certificati medici on line un vero flop

Il tavolo tecnico messo in piedi dal Ministero della Salute ha messo in luce risultati davvero sconfortanti per una delle tante recenti norme che, puntando sulla telematica, avrebbe dovuto comportare tagli significativi alle spese pubbliche.

Si tratta dell’invio all’INPS dei certificati medici, incluse le generiche attestazioni per assenza dal luogo di lavoro.

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Contributi previdenziali dei soci amministratori delle Srl

Tempi duri per i soci amministratori delle società  a responsabilità  limitata: il recente D.L. 78/2010, infatti, ha previsto in determinate ipotesi un’autentica mazzata in termini di contributi previdenziali a loro carico.
Tutto nasce da due norme che rivoluzionarono il sistema previdenziale: la legge n. 335/1995 e la n. 662/1996. Nel ’95, infatti, si stabilଠla nascita della Gestione Separata dell’INPS, imponendo, fra le altre cose, l’iscrizione obbligatoria degli amministratori di Srl.

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Estratto conto INPS on line

Come altri enti pubblici, anche l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale prosegue nella sua opera di trasparenza, apertura verso i cittadini e fornitura di nuovi servizi.

Nei prossimi mesi, infatti, l’INPS metterà  gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini due nuovi servizi fruibili via Internet: l’estratto conto previdenziale e il CUD.

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Farmacie, contributi INPS per i collaboratori familiari

Tutti gli imprenditori individuali operanti nel commercio sono obbligati ad iscriversi alla gestione IVS dell’INPS e a versare i relativi contributi. Nel caso di imprese familiari, organizzate secondo l’articolo 230-bis del codice civile, il titolare èanche tenuto all’iscrizione e al pagamento dei contributi per i familiari che collaborano all’attività , salvo potersi far rimborsare da costoro tali importi.

Quella delle farmacie, perà², èuna situazione un po’ particolare. A chiarire le cose ci ha pensato, come spesso avviene, la Corte di Cassazione, intervenuta in materia con la sentenza n. 12342/2010.

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Caccia ai falsi invalidi nella manovra 2010

Il fenomeno dei falsi titolari di pensione di invalidità  non ècerto recente e l’emanazione di misure per contrastare il fenomeno èavvenuta pi๠volte negli anni. Le nuove regole in materia contenute nella manovra economica appena varata, dunque, s’inseriscono in un solco già  consolidato.

Innanzitutto, viene previsto un controllo a tappeto nei confronti dei titolari di tali rendite: oltre, cioà¨, alle ordinarie attività  di accertamento, se ne eseguiranno di straordinarie. L’obiettivo èquello di incrementare di duecentomila unità  le visite di controllo compiute ogni anno; ècomunque da verificare se il carente organico dell’INPS si dimostrerà  in grado di soddisfare il traguardo.

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