Se il pagamento delle tasse si fa in ritardo, in genere, bisogna pagare una mora e gli interessi di mora per lunghi anni sono stati un’ossessione per i contribuenti ritardatari. Adesso invece la situazione si ècalmierata e in un comunicato di Fiscooggi che riproponiamo di seguito, si spiega la discesa interessante degli interessi di mora.Â
interessi di mora
Interessi di mora, ecco il saggio del primo semestre 2016
Un comunicato del MEF indica il saggio degli interessi di mora che devono essere applicati a favore dei creditori in caso di ritardo dei pagamenti nelle transazioni commerciali. Le regole definite e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del numero 19 del 25 gennaio 2016 varranno per il primo semestre 2016.Â
Interessi di mora pi๠bassi per debiti iscritti a ruolo
Fac-simile richiesta pagamento interessi mora
Nel caso in cui un cliente sia in ritardo nei pagamenti, l’azienda ha la facoltà di scrivere una lettera di sollecito pagamento fattura, ma nel caso in cui il pagamento giunga con un notevole ritardo il datore di lavoro ha la possibilità anche di agire con un ulteriore misura nei confronti del soggetto moroso. Infatti èpossibile scrivere una lettera con cui si richiede il pagamento degli interessi di mora a causa di un pagamento ritardato nel corso del tempo.
Interessi di mora in aumento da maggio 2013
In particolare, a partire dal 1° maggio 2013 gli interessi di mora a carico dei contribuenti che ritardano il pagamento delle somme iscritte a ruolo sono saliti al 5,2233%, contro il 4,5504% applicato fino al 30 aprile scorso sulla base del provvedimento direttoriale del 17 luglio 2012.
Interessi di mora 2013 Agenzia delle Entrate
Gli interessi di mora, ricordiamo, sono disciplinati dall’articolo 30 del Dpr 29 settembre 1973 n. 602, il quale prevede che debbano essere applicati dalla data della notifica della cartella e fino alla data di pagamento, qualora siano inutilmente decorsi sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento.
Come calcolare gli interessi del debitore
Pagamenti dalla P.A. entro un mese
Secondo i dati, in Italia le fatture verso la P.A. sono state pagate nell’ultimo anno mediamente dopo 186 giorni, cifra di molto superiore ai già considerevoli 128 giorni dell’anno precedente; e si viaggia verso l’anno e mezzo di ritardo medio se si parla del settore sanitario.