Il 2015, stando alle ultime notizie economiche, sarà un anno pieno di aumenti che interessano i privati, i contribuenti ma anche e soprattutto le imprese. Ci sono perಠanche dei costi che continuano a scendere.  In base al tariffario 2015 si apprende dunque che sono in calo i costi delle visure online e delle ipoteche.Â
ipoteche
Portabilità ed estinzione anticipata del mutuo
Dopo aver visto il diritto di recesso del mutuo, oggi vediamo che molti interventi apportati dal decreto legislativo 141/2010 non modificano norme già vigenti ma si limitano a fare ordine, togliendole da leggi speciali e ricollocandole all’interno del Testo Unico Bancario.
àˆ il caso delle norme in tema di ipoteche: èconfermato che l’estinzione del contratto comporta la cessazione dell’ipoteca, con conseguente comunicazione all’Ufficio del Registro perchè si provveda alla sua cancellazione.
Portabilità dei mutui bancari
Come abbiamo visto nell’articolo su come trasferire il conto corrente, dal 2006 èpossibile in Italia eseguire la cosiddetta portabilità dei mutui: in altre parole, il debitore (mutuatario) che aveva a suo tempo stipulato un contratto con una banca originaria (mutuante) puಠchiedere che esso venga trasferito e prosegua con un’altra banca subentrante.
Alla base di questa scelta, solitamente, c’ la possibilità per il mutuatario di rinegoziare le condizioni contrattuali e quindi di strappare alla subentrante clausole pi๠favorevoli in termini di durata, di interessi o di garanzie rispetto a quanto stipulato con la banca originaria.
Sentenza sulle ipoteche, molte ripercussioni
La Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza 4077/2010, ha spalancato la porta a potenziali migliaia di ricorsi da parte dei contribuenti sottoposti a misure precauzionali da parte di Equitalia.
Il DPR 602/1973 stabilisce infatti all’articolo 76 che il concessionario della riscossione ha diritto di procedere all’esproprio dei beni del debitore insolvente quando il debito supera gli ottomila euro.
Il DPR 602/1973 stabilisce infatti all’articolo 76 che il concessionario della riscossione ha diritto di procedere all’esproprio dei beni del debitore insolvente quando il debito supera gli ottomila euro.