IRES
Nuova tassa Iri opzionale e non obbligatoria per le aziende
Si tratta dell’Iri (Imposta sul reddito imprenditoriale), che andrà a sostituire l’Ires (Imposta sul reddito delle società ) ma non obbligatoriamente, solo nel caso in cui l’imprenditore decida di separare il proprio reddito da quello dell’azienda.
Calcolo Ires e base imponibile
Pi๠nel dettaglio, i soggetti obbligati a versare questa imposta sono tutte le società di capitali, le società cooperative e di mutua assicurazione; gli enti pubblici e privati, diversi dalle società , che hanno per oggetto principale attività commerciale; gli enti pubblici e privati, non società , che non svolgono in maniera prevalente attività commerciale; le società ed enti non residenti nel territorio dello stato. Al contrario, invece, risultano esenti dal pagamento dell’Ires le società di persone e le ditte individuali.
Deducibilità interessi passivi 2011, modifiche sul Rol
La disciplina èprevista dall’articolo 96 del Tuir, in base al quale per ciascun periodo di imposta gli interessi passivi e gli oneri assimilati sono deducibili fino a concorrenza degli interessi attivi e dei proventi assimilati.
Proroga di venti giorni per i versamenti 2010
Tutto deriva dai famosi correttivi anti-crisi apportati agli studi di settore, la cui lunga elaborazione ha fatto slittare alla fine di maggio la pubblicazione del software Gerico.
Credito per imposte pagate all’estero
Per evitare, perà², che sui medesimi importi siano pagate le imposte due volte (in Italia e nel Paese straniero), il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede un complesso meccanismo di neutralizzazione, applicabile tanto dai soggetti IRPEF quanto da quelli IRES.
Ammortamento ordinario cespiti materiali
Precisiamo che, per tali beni, le regole sono dettate dal T.U.I.R. per le società di capitali e gli altri soggetti IRES, ma si applicano integralmente anche per imprenditori individuali e società di persone, mentre qualche precisazione ulteriore andrà fatta per i liberi professionisti.
Valore fiscale delle rimanenze di magazzino
Precisiamo subito che per gli imprenditori individuali le medesime regole valgono anche ai fini IRAP, mentre per le società nell’IRAP conteranno solo e semplicemente i medesimi valori indicati in bilancio.
Taglio dell’acconto IRPEF
La misura, infatti, riguarda soltanto l’imposta sui redditi ed esclusivamente per i soggetti IRPEF. Del tutto esclusi, dunque, i soggetti IRES e, soprattutto, nessuno sconto èprevisto in materia di IRAP, a dispetto delle voci che si erano rincorse nelle settimane scorse.
Acconti IRPEF, IRES e IRAP novembre 2009
Come regola generale, la somma da versare (che non puಠessere rateizzata) èpari al 60% di un valore ricavato dall’ultima dichiarazione presentata: tale valore corrisponde al 99% dell’imposta a debito per le persone fisiche e al 100% per i soggetti differenti.
Due tipologie di cooperative
Le cooperative sono sempre state tutelate dal nostro ordinamento sotto vari punti di vista (esiste, d’altronde, anche una prescrizione costituzionale in tal senso), e in particolare hanno sempre goduto di importanti agevolazioni fiscali.
IRAP, fughe in avanti e retromarce sull’inerenza
Occorre una piccola cronistoria: quando l’imposta fu introdotta (1997), si decise che i costi sarebbero risultati deducibili secondo le stesse regole previste per l’imposta sui redditi.
Rimborsi IRAP, comincia la gara (I)
Liquidazione e imposte dirette (II)
Nell’esempio proposto nell’articolo precedente, il secondo troncone dell’anno d’avvio della liquidazione (20 aprile – 31 dicembre), insieme agli anni successivi fino alla data di chiusura della liquidazione, fissata con la cancellazione dal Registro delle Imprese, costituisce dunque un unico, grande periodo d’imposta.
Liquidazione e imposte dirette (I)
Le regole stabilite per l’imposta sui redditi sono sostanzialmente comuni ai soggetti IRPEF e IRES. Innanzitutto ènecessario individuare la data d’inizio della liquidazione: secondo la legge, per i soggetti IRES essa ècostituita dalla data del verificarsi della causa estintiva, mentre per i soggetti IRPEF si prende in considerazione la data indicata nella dichiarazione IVA di variazione dati comunicata all’Agenzia delle Entrate.