Manca ancora circa un mese e mezzo rispetto alla scadenza del secondo acconto di IRPEF, IRES e IRAP nonchè dei contributi previdenziali verso l’INPS, ma già i contribuenti e i consulenti cominciano a valutare il metodo migliore per calcolarne l’ammontare.
Come tutti sanno, il legislatore concede due possibilità a scelta del contribuente: il metodo storico e il metodo previsionale. Secondo il primo metodo, l’acconto complessivo per l’anno in corso -suddiviso nelle rate di giugno e di novembre – èpari al 99% o al 100% (a seconda dell’imposta) dell’ammontare totale a debito riferito al periodo d’imposta precedente.