Secondo quanto rilevato dall’Istituto, che ha basato il suo rapporto su un sondaggio a cui hanno preso parte oltre 18.000 famiglie e 40.000 persone, oltre il 76% del lavoro familiare èancora a carico delle donne. La situazione, dunque, resta pressochè immutata rispetto a circa sette anni fa, quando la percentuale era appena superiore al 77%.
Istat
Produzione industriale in crescita ad agosto
Non bisogna farsi eccessive illusioni poichè agosto èun mese particolarissimo (molte aziende chiudono per ferie o comunque rallentano la produzione, perciಠi dati sono inevitabilmente sfasati), ma, anche facendo la tara sui giorni di effettiva apertura, un margine ampiamente positivo rimane.
Aziende che usano il Lavoro a chiamata
Lavoro a chiamata in crescita
Industria, forte ripresa degli ordini
Un dato trainato principalmente dagli ordinativi provenienti dall’estero: rispetto al maggio 2009, gli ordini provenienti da clienti stranieri sono cresciuti addirittura del 49,2%. E anche per il fatturato non ci si puಠproprio lamentare: in maggio la crescita su base annua èstata del 12,5%.
Età pensionistica legata alla speranza di vita
Fra le modifiche apportate rispetto al decreto-legge originario, ha ottenuto scarsa audience una novità destinata ad interessare le pensioni di tutti i cittadini italiani.
Italia quinta in Europa per pressione fiscale
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, nel corso del 2009 l’Italia ha guadagnato posizioni in una ben triste classifica: quella della pressione fiscale, data dal rapporto fra l’ammontare del gettito tributario e il prodotto interno lordo; da settimi che eravamo nel 2008 fra i ventisette Paesi membri dell’Unione Europea, abbiamo ormai raggiunto il quinto posto (ex-aequo con la Francia).
Disoccupati italiani e occupati stranieri
Tuttavia, rivela l’ISTAT, che ha condotto l’indagine, in realtà a costituire la soglia di quegli oltre quattrocentomila nuovi disoccupati vengono a ricadere due fenomeni molto diversi: il crollo verticale degli occupati di nazionalità italiana (-530.000) e la crescita senza sosta dei nuovi occupati di origine estera (+102.000).
Supermercati in crisi di vendite
La sorpresa deriva dal fatto che in altri ambiti la ripresa ègià cominciata, ed era naturale pensare che proprio la spesa di tutti i giorni dei nostri concittadini sarebbe stato il primo comparto a beneficiarne.
Retribuzione immigrati
I lavoratori stranieri (soprattutto quando extracomunitari, ma non solo) percepiscono, a parità di mansioni, salari inferiori rispetto ai colleghi italiani. La differenza media ènotevole: il 23,3%.
Dati comparto industriale 2009
Per l’esattezza, dicembre ha visto crescere il fatturato dell’1,9% e (dato anche pi๠rilevante) gli ordini per commesse del 4,7% rispetto a novembre, mentre, a livello annuo, gli stessi valori crollano al -18,7% e al -22,4% in comparazione con il 2008.
Aggiornamento paniere ISTAT
Il paniere èmolto ampio e ricomprende decine di oneri di varia natura, a cui ovviamente non èattribuito lo stesso peso statistico: la ponderazione propria del pane o del latte ènaturalmente molto pi๠rilevante rispetto alle armi o alle cure di bellezza.
Disoccupazione, quattrocentomila posti persi in un anno
Le informazioni pi๠interessanti e, purtroppo, pessimistiche, arrivano dal mondo del lavoro.
Retribuzioni in aumento del 3,1% a Novembre
Si registrano, poi, incrementi contrattuali pi๠elevati a novembre su base annuaper quanto riguarda servizi di smaltimento rifiuti, acqua e metalmeccanica, intorno al 4,2%, commercio e alimentari bevande e tabacco 4%, ministeri 3,8%.
Promozioni e discount dominano la spesa degli italiani
E i risultati, in verità , non appaiono poi cosଠdisastrosi come sarebbe stato facile immaginare. Infatti, si registra una spesa complessiva pari a 29,9 miliardi di euro, ossia quasi il 2% in pi๠rispetto al primo semestre del 2008.