Carta ricaricabile Postepay Impresa

Poste Italiane riserva alle imprese oltre che tre diverse tipologie di conti correnti anche la carta ricaricabile “Postepay Impresa“, riservata a tutte quelle imprese che vogliono retribuire i propri collaboratori mediante un accredito della somma dovuta direttamente sulla carta ricaricabile di cui risultano essere possessori.

In altre parole l’azienda decide di sottoscrivere una o pi๠carte ricaricabili Postepay Impresa che verranno poi distribuite ad altrettanti dipendenti o collaboratori e sulle quali verranno fatti confluire gli accrediti dell’azienda stessa.

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Come diventare infermiere

A poche settimane dal termine dell’esame di maturità  sono migliaia gli studenti alle prese con la scelta del corso di laurea da intraprendere, una decisione non sempre facile in quanto occorre valutare non solo le proprie attitudini ma anche i possibili sbocchi lavorativi.

Se l’obiettivo èquello di iniziare a lavorare subito dopo aver terminato gli studi allora la migliore alternativa èquella di optare per il corso di laurea in Scienze Infermieristiche, una laurea triennale della Facoltà  di Medicina e Chirurgia.

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Maturazione tredicesima mensilità 

La tredicesima mensilità  èuna mensilità  aggiuntiva riconosciuta ai lavoratori e introdotta in Italia nel 1937 come gratifica corrisposta in prossimità  del periodo natalizio dapprima solo lavoratori delle industrie e successivamente estesa a tutti gli operai e a tutti i lavoratori tramite il d.P.R. n.1070 del 1960.

La tredicesima mensilità  viene maturata di mese in mese, per cui risulta pari ad una mensilità  se il lavoratore ha lavoratore per un anno intero oppure, se non ha lavoratore per tutti i dodici mesi antecedenti al periodo natalizio, gli sarà  corrisposta una tredicesima mensilità  proporzionale ai mesi lavorati. A riguardo le frazioni di mese superiori a 15 giorni sono intese come mese intero.

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Diritto di assemblea dei lavoratori

Lo Statuto dei lavoratori all’art.2 riconosce il diritto dei lavoratori a riunirsi in assemblea all’interno dei luoghi di lavoro nel limite di 10 ore all’anno per ciascun singolo lavoratore, anche se tale limite puಠessere innalzato da specifiche disposizioni previste dal Contratto collettivo nazionale di riferimento.

Tali ore devono essere retribuite, quindi da questo punto di vista ècome se il lavoratore stesse svolgendo la propria attività  lavorativa. Durante la partecipazione alle riunioni, tuttavia, i lavoratori hanno l’obbligo di garantire la continuità  delle prestazioni lavorative indispensabili nelle unità  operative di appartenenza.

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Modulo richiesta permessi

La legge prevede la possibilità  per il lavoratore di chiedere dei permessi al proprio datore di lavoro in presenza di determinate circostanza previste dal contratto collettivo nazionale di riferimento.

In tali casi, dunque, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro una richiesta scritta per poter usufruire di tali permessi, in modo tale da consentire a questi di venire a conoscenza del periodo di tempo in cui il lavoratore sarà  assente e di organizzare al meglio la gestione aziendale, eventualmente provvedendo alla sua sostituzione.

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Nomina del medico competente

Il D. lgs. 81/08 prevede i casi in cui il datore di lavoro deve nominare un medico competente, in particolare l’obbligo sussiste in tutti quei casi in cui il lavoratore risulta esposto a rischio chimico, a rumori, vibrazioni, èaddetto alla movimentazione manuale dei carichi oppure èsposto ad amianto, piombo o agenti pericolosi.

La nomina del medico competente èobbligatoria anche nel caso in cui il datore di lavoro abbia alle proprie dipendenze dei lavoratori notturni oppure dei lavoratori che utilizzano i videoterminali per oltre 20 ore alla settimana.

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Modulo richiesta ferie

La legge prevede per ciascun lavoratore il diritto ad un periodo di ferie retribuito la cui durata viene generalmente stabilita dal Contratto collettivo nazionale di riferimento.

Riguardo al periodo di fruizione delle ferie, questo viene generalmente concordato dal datore di lavoro insieme con il lavoratore, in quanto occorre tenere conto sia delle esigenze organizzative dell’azienda che degli interessi del prestatore di lavoro.

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Modulo denuncia infortunio sul lavoro INAIL

In caso di infortunio sul lavoro con prognosi che prevede l’astensione dal lavoro per pi๠di tre giorni, il datore di lavoro ha l’obbligo di presentare alla sede INAIL territorialmente competente la denuncia di infortunio entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo certificato medico.

Dopo aver presentato denuncia all’INAIL il datore di lavoro deve consegnare una copia di tale denuncia all’Autorità  locale di P.S. del luogo dove èavvenuto l’infortunio o, in caso di assenza di tali uffici, al Sindaco del posto.

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Obbligo di motivazione contratto a tempo determinato

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 14283 del 28 giugno 2011 ha precisato che in capo al datore di lavoro sorge sempre l’onere di provare le condizioni che giustificano l’apposizione di un termine al contratto di lavoro.

La Corte, in particolare, ha ricordato che nonostante l’esistenza della legge n. 56 del 1987 che demanda alla contrattazione collettiva la possibilità  di individuare nuove ipotesi di apposizione di un termine alla durata del rapporto di lavoro oltre a quelle già  previste dalla legge, il datore di lavoro deve sempre poter giustificare con prove concrete le motivazioni che hanno portato all’apposizione di un termine di durata, anche quando l’ipotesi contemplata èprevista dal contratto collettivo di riferimento.

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Liberalizzazione delle professioni

La proposta di liberalizzazione delle professioni originariamente inserita nella manovra correttiva triennale potrebbe diventare nel corso dei prossimi giorni una proposta di legge avente ad oggetto una vera e propria riforma delle professioni.

La potenziale riforma interessa determinate categorie di professionisti, tra cui figurano in prima linea i commercialisti e gli avvocati che per poter esercitare la loro professione non sarebbero pi๠obbligati a sostenere l’esame di Stato.

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Differenza tra infortunio e malattia professionale

La malattia professionale e l’infortunio sul lavoro vengono spesso confusi, tuttavia si tratta di due eventi completamente differenti l’uno dall’altro.

Caratteristica imprescindibile dell’infortunio sul lavoro, infatti, èuna causa violenta verificatasi durante l’attività  lavorativa e che causa la morte del lavoratore oppure un’inabilità  che puಠessere permanente assoluta se causa l’inabilità  al lavoro per tutta la vita, permanente parziale se causa un’inabilità  al lavoro superiore al 15% e per tutta la vita oppure temporanea assoluta se l’infortunio impedisce per pi๠di tre giorni lo svolgimento dell’attività  lavorativa.

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Modello richiesta aspettativa non retribuita

Il lavoratore ha la possibilità  di chiedere un’aspettativa non retribuita per motivi personali o di studio, sulla base di quanto previsto dagli articoli 4 e 5 della Legge n.53 del 2000.

Qualora ne ricorrano i presupposti, dunque, per ottenere un periodo di aspettativa durante il quale non si ha diritto alla retribuzione ma solo alla conservazione del posto di lavoro, il lavoratore deve presentare al proprio datore di lavoro una lettera in cui avanza tale richiesta, specificandone i motivi. Di seguito un esempio di richiesta di un periodo di aspettativa non retribuito.

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Aspettativa non retribuita per motivi personali o di studio

La legge prevede che in determinati casi il lavoratore puಠchiedere al proprio datore di lavoro un periodo di aspettativa, la cui durata èstabilita dalla legge stessa e durante il quale non ha diritto alla retribuzione ma solo alla conservazione del posto di lavoro.

Le ipotesi in cui il lavoratore puಠchiedere un periodo di aspettativa non retribuita sono previste dalla Legge n.53 del 2000 e riguardano i congedi per eventi e cause particolari e i congedi per la formazione.

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