Calcolo tredicesima colf o badante

Anche i lavoratori domestici come colf e badanti, alla pari delle altre categorie di lavoratori dipendenti, hanno diritto alla tredicesima, che come di consueto deve essere corrisposta a dicembre.

Cosଠcome avviene per il calcolo del TFR colf o badante, per il calcolo della busta paga colf e badante e per il calcolo dei contributi per la colf o la badante, anche per la tredicesima il datore di lavoro puಠfacilmente calcolare la retribuzione aggiuntiva spettante al dipendente in maniera piuttosto semplice.

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Periodo di prova colf e badanti

In caso di assunzione di lavoratori domestici èprevisto un periodo di prova, proprio come già  avviene per tutte le altre categorie di lavoratori dipendenti.

In questo caso la durata del periodo di prova dipende dai livelli di inquadramento colf e lavoratori domestici applicati, in particolare il periodo di prova èpari a 30 giorni per la qualifica pi๠elevata, ossia livello D e D super, mentre èpari a 8 giorni per le qualifiche inferiori (livelli A, B e C).

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Calcolo TFR maturato

Il trattamento di fine rapporto, comunemente chiamato TFR o liquidazione, èdisciplinato dall’art. 2120 del Codice Civile, che stabilisce anche le modalità  di calcolo della somma di denaro che deve essere corrisposta al lavoratore subordinato in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

La norma stabilisce che il calcolo avviene moltiplicando una quota pari allo stipendio annuo percepito al momento della cessazione del rapporto di lavoro per gli anni di servizio e dividendo il tutto per 13,5. La quota deve essere proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, inoltre viene considerato come mese intero la frazione di mese uguale o superiore a 15 giorni.

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Conciliazione e arbitrato dopo il collegato lavoro

La legge n.183 del 4 novembre 2010, meglio conosciuta come riforma Sacconi, ha ridefinito completamente la procedura di conciliazione e arbitrato in caso di controversie sul lavoro.

Dopo la riforma, infatti, il tentativo di conciliazione prima del ricorso al giudice non èpi๠obbligatorio ma diventa facoltativo in caso di mancata certificazione dei contratti di lavoro, di conseguenza sia nel settore pubblico che in quello privato le parti possono scegliere di ricorrere direttamente al giudice.

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Prescrizione indennità  ferie non godute

L’indennità  che viene corrisposta al lavoratore in caso di ferie o permessi non goduti ha una prescrizione decennale in quanto ha natura risarcitoria e non retributiva.

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con sentenza n. 10341 dell’11 maggio 2011, con la quale ha riconosciuto natura risarcitoria all’indennità  spettate al lavoratore in caso di ferie o permessi non goduti alla luce del fatto che si tratta di un inadempimento contrattuale del datore di lavoro e che èquindi tenuto al risarcimento del danno.

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Straordinario colf o badante

Il datore di lavoro di colf o badanti ha la possibilità  di chiedere al lavoratore domestico una prestazione lavorativa oltre l’orario stabilito, a titolo quindi di lavoro straordinario obbligatorio, fatta salva l’ipotesi in cui questo sia impossibilitato a svolgerla per giustificato motivo.

Viene qualificato come lavoro straordinario, ricordiamo, quello che viene svolto oltre il numero di ore giornaliere o settimanali previste dal contratto, a meno che il prolungamento non sia stato concordato per il recupero delle ore non lavorate.

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Permessi elettorali e riposi compensativi

In vista delle imminenti elezioni amministrative, la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro ha redatto una vera e propria guida al fine di chiarire il trattamento spettante ai lavoratori che si assentano per partecipare alle elezioni a titolo di presidenti di seggio, segretari e scrutatori, nonchèai rappresentanti di lista, rappresentanti dei partiti o promotori di referendum.

I giorni di assenza per svolgere una di queste mansioni, ha chiarito la Fondazione Studi, sono considerati dalla legge giorni di attività  lavorativa a tutti gli effetti.

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Professioni senza crisi

Nonostante l’elevato tasso di disoccupazione giovanile, esistono delle professioni per le quali molto spesso si fatica a trovare persone in grado di svolgerle e soprattutto che siano disposte a farlo.

Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di mestieri che presuppongono una preparazione prevalentemente tecnica, mentre al contrario la maggior parte dei giovani aspira a professioni che presuppongono diversi anni di studio, come quella dell’avvocato, del medico, del commercialista, ecc.

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Esempio lettera assunzione colf o badante convivente

In caso di assunzione di una badante comunitaria o di assunzione di badante extracomunitaria il datore di lavoro deve compilare e firmare insieme al lavoratore domestico la lettera di assunzione, distinguendo tra la lettera di assunzione di una colf o di una badante a ore e la lettera di assunzione di una colf o di una badante convivente.

Dopo aver proposto l’esempio lettera assunzione colf o badante a ore di seguito forniamo l’esempio della lettera di assunzione colf o badante convivente.

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Riforma apprendistato approvata dal Cdm

Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma dell’apprendistato in modo tale da favorire ulteriormente lo sviluppo delle capacità  di apprendimento dei giovani a partire dai 16 anni di età .

La bozza del decreto, composta da soli sette articoli, èstata presentata ieri alle parti sociali dal ministro Maurizio Sacconi. La reazione di tutte le principali sigle sindacali èstata favorevole, in particolare la Uil si èdetta soddisfatta in quanto ritiene che questa riforma consente di porre fine agli abusi che le aziende hanno fatto di stage e tirocini, mentre la Ugl ha spiegato che questa riforma rafforza l’apprendistato e quindi crea nuove opportunità  di lavoro.

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Esempio lettera assunzione colf o badante a ore

In caso si assunzione di una badante comunitaria il datore di lavoro puಠprocedere direttamente all’assunzione, mentre in caso si assunzione di una badante extracomunitaria ènecessario seguire prima una determinata procedura volta all’ottenimento del contratto di soggiorno per lavoro e eventualmente anche del permesso di soggiorno.

La differenza di procedura per l’assunzione di una badante o di una colf comunitaria o extracomunitaria, dunque, si differenzia solo per la fase antecedente all’assunzione vera e propria, la lettera di assunzione èuguale in entrambi i casi.

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Trasferimento d’azienda e licenziamento

L’art.2112 del Codice Civile stabilisce che in caso di cessione dell’intera azienda o di cessione di un suo singolo ramo, i rapporti di lavoro vengono trasferiti al datore di lavoro acquirente. In questo modo, dunque, il lavoratore nel caso in cui dovesse verificarsi una delle due fattispecie sopra indicate non puಠessere licenziato, nèsubire un taglio sulla retribuzione.

La legge precisa che il ramo d’azienda deve essere già  esistente, in altre parole non deve essere creato appositamente per la cessione, che deve conservare la propria identità  dopo il trasferimento e che in tal caso deve essere seguita una determinata procedura sindacale.

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Certificazione dei contratti di lavoro

L’obiettivo della legge n.183 del 4 novembre 2010, meglio conosciuta come riforma Sacconi, èquello di ridurre il contenzioso in materia di lavoro. Al tal fine, dunque, all’art.30 èprevista la cosiddetta certificazione dei contratti di lavoro che le parti possono attuare di comune accordo per evitare eventuali interpretazione difformi.

In questo modo, ad esempio, le parti possono procedere alla certificazione di un contratto di lavoro stabilendo che si tratta di un rapporto di lavoro di natura occasionale. In questo modo, dunque, il datore di lavoro si difende preventivamente da eventuali e successive pretese del lavoratore in merito alla trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

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Assunzione badante comunitaria

Quando si procede all’assunzione di una badante la procedura varia a seconda dei casi. Bisogna infatti distinguere l’assunzione di una badante extracomunitaria dall’assunzione di una badante italiana o cittadina di uno degli Stati membri dell’Unione europea.

Nel primo caso, infatti, il datore di lavoro prima di assumere la badante deve seguire una procedura volta ad ottenere il contratto di soggiorno per lavoro e che varia seconda del caso in cui il lavoratore straniero sia o meno residente in Italia. Nel secondo caso, invece, il datore di lavoro puಠprocedere direttamente all’assunzione, anche se il lavoratore non èiscritto nelle liste di collocamento.

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Assunzione badante extracomunitaria

In caso di assunzione di una badante extracomunitaria bisogna distinguere a seconda del caso in cui questa ègià  residente in Italia oppure èancora residente all’estero.

La procedura volta all’assunzione di una badante extracomunitaria già  residente in Italia èdecisamente pi๠semplice e prevede come primo passo la compilazione e la sottoscrizione da parte del datore di lavoro e del lavoratore straniero del Modulo Q (scaricabile dal sito dello Sportello Unico dell’Immigrazione della Prefettura di residenza) al fine di stipulare il contratto di soggiorno per lavoro.

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