Permessi studio

Ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato, èriconosciuto il diritto ad assentarsi dal lavoro e ad usufruire dei cosiddetti permessi studio, ossia un numero di ore all’anno utilizzabili dal prestatore di lavoro per seguire corsi e lezioni. Lo scopo, dunque, èquello consentirgli di esercitare il suo diritto allo studio, di elevare le sue conoscenze culturali e le sue competenze professionali.

La contrattazione collettiva nazionale stabilisce l’entità  dei permessi studio, che normalmente consistono in permessi pari a 150 ore lavorative di cui èpossibile usufruire in un arco di tempo ben determinato, normalmente tre anni.

Leggi il resto

Animatori turistici estate 2011 in Spagna

Anche quest’anno migliaia di giovani stanno cercando lavoro come animatori turistici per l’estate 2011, non solo in Italia ma anche all’estero.

Chi fosse interessato a svolgere questa professione in Spagna nel corso della prossima estate troverà  interessante sapere che durante il mese di marzo a Milano e Bologna si terranno le selezioni per ricercare circa 650 animatori turistici da impiegare in Andalusia, Cataluà±a, isole Baleari e Canarie.

Leggi il resto

Permessi orari legge 104

Le agevolazioni previste dall’art.33 della legge 104/92 (ovvero i cosiddetti permessi legge 104) a favore dei lavoratori portatori di handicap e dei lavoratori che sono genitori, coniuge, parenti e affini entro il 3° grado del disabile variano a seconda dei casi.

Al lavoratore con disabilità  grave, in particolare, la legge riconosce la possibilità  di chiedere un permesso pari a due ore al giorno o a tre giorni al mese, frazionabili anche in ore.

Leggi il resto

Falsificazione foglio presenze

La falsificazione del foglio presenze non costituisce presupposto per il licenziamento ma solo per una sanzione disciplinare.

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5019 del 1° marzo 2011, nella quale viene stabilito che il dipendente che lascia il posto di lavoro prima della fine del turno alterando il foglio presenze èpunibile solo con una sanzione disciplinare.

Leggi il resto

Ritenuta d’acconto cos’à¨?

La ritenuta d’acconto èuna forma di pagamento utilizzata prevalentemente per le collaborazioni professionali e nei rapporti di lavoro parasubordinati, in poche parole èuna trattenuta sul compenso che viene corrisposto dal soggetto che si serve della prestazione lavorativa (sostituto d’imposta), che puಠanche non essere titolare di partita Iva, al soggetto che ha reso la prestazione (percipiente).

Il sostituto d’imposta, in particolare, deve versare all’erario la ritenuta d’acconto tramite il modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento, compilando la sezione “erario” con il codice tributo 1040, il mese e l’anno in cui èstato effettuato il pagamento a favore del percipiente.

Leggi il resto

Fac simile sollecito pagamento stipendio

Il mancato pagamento dello stipendio rappresenta un inadempimento grave del datore di lavoro, motivo per il quale il lavoratore non solo ha diritto al pagamento degli interessi sullo stipendio pagato in ritardo ma anche al risarcimento dei danni derivanti dal fatto che nel frattempo non èstato in grado di far fronte ai suoi impegni economici (es. pagamento della rata del mutuo, pagamento delle bollette, ecc.).

Per far valere i propri diritti il lavoratore puಠrivolgersi ad un legale, prima perಠèconsigliabile inviare al datore di lavoro una lettera di diffida tramite la quale si evidenzia il mancato pagamento dello stipendio, manifestando l’intenzione di agire legalmente.

Leggi il resto

Significato voci busta paga

I lavoratori che ogni mese guardano la propria busta paga senza capire il significato della maggior parte delle voci che compaiono sul cedolino sono molto pi๠numerosi di quanto si possa pensare.

Per questo motivo proponiamo di seguito una sorta di glossario, in modo tale da fornire una breve e sintetica risposta ai quesiti che si pongono ogni mese migliaia di lavoratori.

Leggi il resto

Lettera di presentazione neolaureato o neodiplomato

La lettera di presentazione riveste un’importanza fondamentale ai fini della ricerca di un nuovo impiego, secondo una recente indagine pare infatti che chi allega al proprio curriculum una lettera di presentazione ha maggiori possibilità  rispetto a chi presenta esclusivamente il curriculum oppure a chi lo presenta insieme ad una lettera di presentazione non corretta o banale.

Una lettera di presentazione corretta ed efficace deve presentare una struttura standard ma deve essere personalizzata nel contenuto. A tal fine bisogna anzitutto distinguere se il candidato èun neolaureato o un neodiplomato alla ricerca del primo impiego oppure se, al contrario, si tratta di una persona che ha già  esperienze lavorative ed èalla ricerca di un nuovo lavoro.

Leggi il resto

Lettera di licenziamento

L’Art. 2118 del Codice Civile stabilisce che “ciascuno dei contraenti puಠrecedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità “.

Nel caso in cui il lavoratore intenda licenziarsi deve presentare al datore di lavoro una lettera di dimissioni, in caso contrario èil lavoratore che deve far recapitare al lavoratore la lettera di licenziamento.

Leggi il resto

Criteri di scelta dei licenziamenti collettivi

Sono diversi i casi in cui le aziende di trovano a dover attuare dei licenziamenti collettivi, una scelta difficile e complicata soprattutto alla luce del fatto che per individuare le persone che dovranno essere licenziate occorre tenere in considerazione una serie di criteri di scelta, anche al fine di evitare scioperi e impugnazioni.

I criteri di scelta da tenere in considerazione sono sostanzialmente tre: carichi di famiglia, anzianità  aziendale e un parametro tecnico organizzativo.

Leggi il resto

Patto di non concorrenza

Il patto di non concorrenza èdisciplinato dall’art.2125 del Codice civile e ha lo scopo di evitare che il prestatore di lavoro possa svolgere attività  concorrenziali nei confronti dell’azienda stessa una volta cessato il rapporto di lavoro.

La norma prevede che tale patto deve necessariamente risultare da un atto scritto, a pena di nullità . Il patto puಠrisultare anche da un atto separato rispetto al contratto di lavoro ed ènullo nel caso in cui non prevede un corrispettivo per il lavoratore e nel caso in cui non ècontenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.

Leggi il resto

Assorbibilità  del superminimo

Il superminimo èun elemento aggiuntivo del contratto stipulato tra il datore di lavoro e il lavoratore e in forza del quale a quest’ultimo viene corrisposta una retribuzione superiore a quella prevista dal contratto collettivo nazionale.

Di norma il superminimo èassorbibile, questo significa che se in seguito al rinnovo del contratto collettivo viene previsto un aumento della retribuzione il superminimo non si somma a questo ma viene ridotto in tutto o in parte a seconda dell’entità  dell’aumento stabilito.

Leggi il resto

I lavori del futuro

L’istituto di ricerca FastFuture ha realizzato per conto del governo britannico uno studio attraverso il quale alcuni scienziati hanno cercato di individuare le venti nuove professioni che si svilupperanno entro il 2030. Ovviamente si tratta solo di una previsione, tuttavia secondo gli esperti le probabilità  che l’esito dello studio si trasformi in realtà  sono piuttosto alte.

Di seguito le venti “professioni del futuro” individuate dallo studio.

Leggi il resto

Domande frequenti colloquio di lavoro

Molto spesso, soprattutto a causa della tensione e della timidezza, durante un colloquio di lavoro non si riesce ad esprimere al meglio quelle che sono le proprie capacità  e le proprie competenze.

Per questo motivo puಠrisultare utile conoscere in anticipo alcune tra le domande pi๠frequenti formulate dai reclutatori durante un colloquio di lavoro, in modo tale da scongiurare l’effetto sorpresa ed evitare di rimanere a bocca aperta.

Leggi il resto