Il contratto di leasing viene stipulato tra le parti in caso di una operazione finanziaria con cui, un istituto finanziario o un intermediatore, che vengono nel caso chiamato concedente o locatore, concede, a fronte di un pagamento di un canone periodico, ad un ad un altro soggetto, detto utilizzatore, locatario o conduttore, la disponibilità di un bene necessario all’attività produttiva. Puಠtrattarsi ad esempio di un’automobile, di un macchinario o di un immobile per un determinato periodo di tempo.
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Nuova disciplina fiscale per i canoni di leasing
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con una circolare emessa lo scorso 29 maggio i dettagli della nuova normativa inerenti i canoni di leasing. Il comunicato ufficiale n. 17/E spiega nel dettaglio le modifiche apposte dall’articolo 4 del Dl n. 16/2012, che ha riscritto in parte la disciplina stabilita dalla precedente normativa, il Tuir, andando ad incidere sul comma 2 dell’articolo 54 e il comma 7 dell’articolo 102.
Bollo auto e leasing
Tale soggetto, inoltre, èl’unico obbligato ad effettuare il pagamento del bollo auto, in quanto come affermato dalla Ctp Perugia con la sentenza n. 175/2/13, depositata lo scorso 30 aprile, non c’ènessuna responsabilità solidale con la società che concede il veicolo di sua proprietà in locazione finanziaria.
Proroga comunicazione contratti noleggio e leasing
Questa proroga s’èresa necessaria dopo che proprio l’Agenzia delle Entrate ha preso atto, accogliendole, delle istanze formulate dalle associazioni di categoria in merito a difficoltà tecniche per le aziende. Di conseguenza gli operatori che dovranno trasmettere i dati avranno pi๠tempo per inoltrare all’Anagrafe tributaria i dati richiesti dopo averli reperiti e prodotti.
Riqualificazione energetica: chiarimenti dall’Agenzia
Molte precisazioni riguardano la detrazione del 55% sulle spese sostenute per la riqualificazione energetica.
Fra l’altro, èstato ribadito che il bonus èincompatibile con l’assegnazione di contributi pubblici (nazionali, locali o comunitari) sui medesimi lavori; l’aver presentato domanda per i contributi, tuttavia, non èdଠper sè rilevante: se poi il contributo venisse davvero assegnato successivamente alla fruizione della detrazione fiscale, il contribuente dovrà necessariamente rinunciarvi o restituirlo senza indugio.
Immobilizzazioni: regole civilistiche
I beni presi in leasing devono comparire nel bilancio dei locatori e non degli utilizzatori: questi ultimi potranno capitalizzarli soltanto se, alla fine del contratto, avverrà il riscatto del bene, e il prezzo di riscatto costituirà il costo storico.
Banche italiane e finanza islamica
Leasing immobile per professionista
Cosa succede, invece, in caso di leasing? Il legislatore tributario ha voluto fissare un parallelismo fra acquisto e locazione finanziaria (per non favorire fiscalmente una soluzione a discapito dell’altra).
Leasing: reddito imponibile e costi deducibili
Le norme, tuttavia, sono mutate pi๠volte. Secondo le attuali disposizioni, l’impresa locataria deve dichiarare i canoni di leasing, che sono integralmente imponibili. Naturalmente vale il principio di competenza, perciಠla data di incasso non èrilevante: il maxicanone, ad esempio, va ripartito secondo le stesse regole contabili già descritte.
Leasing leaseback
Quando il proprietario di un bene ha bisogno di liquidità ma non puಠfarne a meno, puಠaccordarsi con un intermediario finanziario in questo modo: egli rivende il bene all’intermediario, il quale senza soluzione di continuità lo concede in locazione finanziaria al medesimo.
In questo modo, per fare un esempio, un’industria puಠcontinuare ad utilizzare un suo capannone o un dato impianto di cui non puಠfare a meno e allo stesso tempo fare cassa con la vendita.
Leasing Finanziario
L’intermediario provvede dunque ad acquistare il bene dal titolare originario e a consentirne l’utilizzo al cliente in cambio del consueto versamento dei canoni. Anche qui, solitamente, il rapporto fra le parti si conclude con il riscatto.
Leasing operativo
Si èanche cercato di dare al leasing un corrispondente terminologico italiano (locazione finanziaria, date le similitudini con l’ordinario contratto di affitto), ma non c’ dubbio che la parola originale continui ad essere pi๠immediata e diffusa.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (VI)
La tassa di circolazione e la polizza sulla responsabilità civile, che sono escluse da IVA, non sono fatturate, ma per dedurre il costo èsufficiente conservare le relative ricevute.
In tutti i casi, èbene che tali documenti riportino anche la targa del veicolo cui si fa riferimento, per evitare dubbi e contestazioni.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (V)
Per i primi, conta il periodo di competenza della spesa, ossia quello in cui concretamente si èfruito del servizio; per i secondi, conta invece il momento in cui si èconcretamente eseguito il pagamento nei confronti del fornitore.
Se in genere questa distinzione non comporta grandi conseguenze (se un certo giorno si cambia uno pneumatico, quello èsolitamente anche il giorno in cui si paga il gommista), il discorso porta a delle differenze per quelle spese “legate†ad un preciso arco temporale: si tratta tipicamente del bollo, dell’assicurazione, del noleggio, del leasing.