Ora che sono passati un paio di anni dall’entrata in vigore dell’ultima grande riforma del lavoro, la famosa legge Fornero del 2012, si cominciano a tracciare i primi bilanci in merito all’andamento dei provvedimenti di quest’ultima, che toccano anche sfere molto delicate come il licenziamento e la rassegna delle dimissioni.Â
licenziamenti
Licenziamento per giusta causa e assoluzione nel giudizio penale
Il lavoratore, in particolare, basava il suo ricorso non tanto sulla sussistenza o meno del furto, che stando all’azienda sarebbe stato provato, ma quanto pi๠sul fatto che in merito a tale episodio era stata disposta l’archiviazione del procedimento penale a suo carico.
Esuberi pubblica amministrazione previsti dalla spending review
Pi๠nel dettaglio, le tabelle fornite dal ministero ai sindacati indicano 3.236 esuberi nei ministeri, 126 negli enti pubblici di ricerca e 666 negli enti pubblici non economici.
Parte la campagna referendaria sull’articolo 18
Nuovo processo per i licenziamenti
Il processo ha inizio con la presentazione di un’impugnativa di licenziamento presso il tribunale competente, dopodichè il giudice fisserà un’udienza di comparizione delle parti entro 40 giorni dal deposito del ricorso (contro il termine di 60 giorni previsto in precedenza).
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo èsempre valido
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Criteri di scelta dei licenziamenti collettivi
I criteri di scelta da tenere in considerazione sono sostanzialmente tre: carichi di famiglia, anzianità aziendale e un parametro tecnico organizzativo.
Disciplina ferrea per gli impiegati pubblici
8700 licenziamenti alla banca UBS
A fine anno la pi๠grande banca svizzera UBS aveva dichiarato perdite per oltre 19 miliardi di franchi svizzeri e aveva deciso di ammortizzare la crisi seguendo con taglio di 2000 posti di lavoro.
Telecom: crisi, esuberi, scioperi e fusioni
In precedenza, i vertici della società e i sindacati avevano trovato un faticoso accordo, dopo lunghe trattative, che prevedeva la messa in mobilità di ben cinquemila dipendenti. Ma ora che filtrano i piani della dirigenza di Telecom e del suo amministratore delegato Franco Bernabà¨, le rappresentanze dei lavoratori ritornano precipitosamente sul sentiero di guerra.