Ma per loro c’èuna buona notizia. L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha infatti deciso di non presentare ricorso verso la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila dello scorso febbraio, la quale ricordiamo aveva riconosciuto la patologia sopra indicata come malattia professionale, con conseguente diritto al risarcimento del lavoratore.
malattie professionali
Malattie professionali dei musicisti e indennizzo Inail
La notizia arriva da Torino, dove l’istituto ha riconosciuto l’indennizzo a favore di un professore di basso tuba che per trent’anni ha lavorato nell’Orchestra della Rai per un’ernia e per l’artrite ad entrambe le mani che si ritiene siano entrambe state causate dall’utilizzo prolungato del suo strumento di lavoro. Il basso tuba èinfatti uno strumento pesante e impegnativo sia per i polmoni che per la schiena e le dita.
Perdita di voce in un call center possibile malattia professionale
Spetterà ora ai giudici stabilire se i danni riportati dalla donna, talmente gravi da causarle la perdita della voce, possano essere considerati una malattia professionale.
Malattia apprendista
Il tutto fatti salvi sia gli obblighi in materia di certificazione della malattia stessa, sia riguardo ai controlli nelle fasce orarie di reperibilità quando l’apprendista èin malattia, ed alle eventuali sanzioni che si applicano con le modalità e con i criteri che sono previsti per il lavoratore con contratto subordinato.
Scende il numero delle morti bianche
Nel corso del tempo, in effetti, il numero delle morti bianche èandato progressivamente diminuendo, il che colpisce considerando che negli ultimi anni il valore dei lavoratori occupati èandato crescendo.