Uno dei settori pi๠vivaci e dinamici dell’economia italiana, quello del Made in italy, sarà interessato anche nei prossimi anni da un certa crescita economica, che lo porterà a ritagliarsi ancora ulteriori spazi sui mercati del mondo. La crescita avverrà infatti soprattutto sui mercati esteri e non in Italia.Â
mercati esteri
Attribuzione credito d’imposta promozione prodotti agricoli
Abbiamo indicato nell’articolo precedente quali sono i destinatari dell’agevolazione prevista per la promozione dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri, e abbiamo distinto i prodotti stessi in due categorie; abbiamo individuato anche due diverse specie di spese agevolabili.
L’attribuzione del credito d’imposta, inoltre, èdifferente anche a seconda del destinatario.
Agevolazione fiscale promozione prodotti agricoli
Dopo ben sei mesi di correzioni e aggiustamenti, èstato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale dello scorso 24 luglio, che a propria volta dava corpo ad un’agevolazione fiscale prevista dall’art. 1, cc. 1088-1090 della L. 296/2006.
Finalmente, dunque, gli imprenditori interessati conoscono i dettagli dell’agevolazione e possono concorrere per ottenerla. Ma di cosa si tratta?
Il made in Italy tiene duro sui mercati internazionali
I tempi sono duri per tutti, ma la riduzione degli ordinativi di prodotti italiani da parte di importatori stranieri non èsuperiore a quella degli altri Paesi nostri diretti concorrenti; anzi, in alcuni settori ce la siamo cavata meno peggio di tanti altri.
Lo rivela un’indagine diffusa nei giorni scorsi dall’associazione delle Camere di commercio italiane all’estero, con la collaborazione di Unioncamere.