bonus, resto al sud, obbligo di preventivo, bando, emilia romagna , liberi professionisti, bonus campania

Progetto App4Sud, promuovere le App che raccontano il Mezzogiorno

Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia: sono le regioni del Mezzogiorno selezionate dal progetto App4Sud che va a promuovere e valorizzare le app che meglio riescono a raccontare il Mezzogiorno.

bonus, resto al sud, obbligo di preventivo, bando, emilia romagna , liberi professionisti, bonus campania

Il progetto App4Sud viene lanciato in occasione  del Festival dell’Innovazione che si terrà  a Palermo dal 14 al 15 novembre nell’ambito del quale verranno anche selezionate una serie di app che verranno presentate al pubblico. 

Leggi il resto

L’export spinge l’economia italiana ma non quella del sud

In Italia la questione del Mezzogiorno non si èmai conclusa e anche oggi, in tempi pi๠moderni ma di crisi economica, il Sud del paese vive ancora un increscioso divario in termini di produzione e attività . Un dato economico attraverso cui risulta in maniera particolare il ritardo delle regioni meridionali nei confronti del resto del paese èquello dell’export, che in questo periodo puಠessere considerato uno dei motori trainanti della nostra economia. 

Leggi il resto

Foto | Johannes Eisele/AFP/Getty Images

Imprese del Sud in forte difficoltà 

sud italia

Una ricerca effettuata da Confcommercio-Imprese in collaborazione con Format ricerche denuncia la difficile situazione in cui si trovano gli imprenditori del sud. Uno dei tanti report che escono ormai quasi quotidianamente sulla disastrosa situazione economica italiana e che vedono il Mezzogiorno del paese sempre un passo indietro rispetto alle altri parti di Italia.

Dall’indagine emerge che il 66.3% degli imprenditori del Sud dichiara che la situazione della sua impresa èpeggiorata nel corso dell’ultimo quadrimestre e la metà  di loro, precisamente il 50,4%, ritiene che a luglio la situazione sarà  ancora peggiore. Valutazioni portate dalle previsioni del giro di affari e dal senso di sfiducia che si ègenerato in tutta la classe imprenditoriale italiana.

Leggi il resto

Chiusura per fallimento in aumento

Nell’ultimo trimestre dell’anno continua l’escalation dei fallimenti delle aziende, dichiara cosଠl’Osservatorio Crisi d’Impresa del Cerved, che ha constatato che sono state aperte 2000 procedure fallimentari con un incremento del 18% in pi๠rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Questi fallimenti riguardano soprattutto le imprese che operano nel settore industriale, infatti l’incidenza di questi rispetto alle aziende del settore ha raggiunto quota 31,7%.

Il nord Italia risulta essere quello pi๠colpito, ma negli ultimi mesi si èverificata un’inversione di tendenza che vede incrementare i fallimenti anche per quanto riguarda le imprese site nel Mezzogiorno.

Leggi il resto

Agevolazioni per gli investimenti al Sud

Nel 2006 chiuse definitivamente i battenti la legge 488/1992, che aveva garantito fino a quel momento un sostegno a favore delle aziende che avessero investito al Sud.

L’apertura dei confini dell’Unione Europea verso est, infatti, ha ridisegnato completamente il concetto di area sottosviluppata, e le regole comunitarie di sostegno pubblico a favore dei privati (e, di conseguenza, quelle nazionali) sono state in gran parte riviste.

Leggi il resto

Disoccupazione in crescita a luglio

La grande crisi ha prodotto effetti non solo in termini di riduzione della produzione e di difficoltà  di tenuta dei conti pubblici, ma anche nel già  difficile campo dell’occupazione.

In effetti, se qua e là  si colgono segnali sempre pi๠frequenti di una, sia pur cauta, ripresa delle aziende, dal punto di vista degli occupati l’Italia resta in una situazione pesante.

Leggi il resto

Forte rincaro delle tasse comunali previsto nel Sud

Un’indagine dell’IFEL (l’Istituto per la Finanza Locale) ha messo in luce un problema ancora poco dibattuto in vista del progressivo passaggio al federalismo fiscale.

Il principio generale, da tutti conosciuto, èche, nel tempo, si ridurranno fino a sfiorare lo zero i trasferimenti dallo Stato a Regioni ed Enti Locali, che invece monetizzeranno con propri tributi le somme che prima piovevano da Roma.

Leggi il resto

Stato dell’assistenza ai cittadini non autosufficienti

Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha illustrato l’attuale situazione italiana riferita ai cittadini non autosufficienti per motivi di età  e/o salute, rivelando molte preoccupazioni se si guarda al futuro.

Secondo l’analisi del ministro, infatti, i cittadini che oggi hanno pi๠di sessantacinque anni sono il 20% della popolazione, ma supereranno il 33% entro i prossimi quarant’anni. Inevitabile, quindi, che la percentuale dei non autosufficienti sia destinata a crescere progressivamente, sebbene già  oggi lo stato dei conti pubblici sia in affanno. Circa l’1,13% del prodotto interno lordo, infatti, èimpiegato in questo settore.

Leggi il resto

Incentivi fiscali nella manovra 2010

Nella manovra economica primaverile sono presenti alcune misure di sostegno alle imprese e alla crescita produttiva. In verità , le linee-guida adottate sono al momento piuttosto generiche e necessiteranno di passaggi successivi per trovare attuazione concreta.

La prima direttrice riguarda l’IRAP: le Regioni economicamente pi๠fragili del Paese (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), destinatarie del gettito per quanto riguarda imprese e professionisti ivi localizzati, sono autorizzate a ridurre l’aliquota dell’imposta dall’attuale 3,9%, fino eventualmente ad azzerarla. Il vantaggio verrà  riconosciuto alle nuove iniziative economiche: tutto da chiarire a quali si farà  riferimento, e per quanto tempo.

Leggi il resto

Redditi 2008: Milano la pi๠ricca, Andria la pi๠povera

La tradizionale analisi statistica del “Sole 24 Ore” sui redditi dichiarati nel 2009, con riferimento al periodo d’imposta 2008, porta per lo pi๠conferme sulla situazione già  nota del nostro Paese.
Ovviamente questi dati vanno presi con molte cautele: non tutti i redditi vanno a costituire la base imponibile IRPEF e vengono dunque dichiarati, senza contare inoltre la massiccia presenza dell’evasione fiscale e del lavoro sommerso, che inquina l’attendibilità  dei numeri.

Leggi il resto

Visco-Sud, senza il modello CVS si decade dal beneficio

visco-tasse

In questi ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate ha sfornato numerose circolari d’interesse per i contribuenti. Oltre a quelle dedicate al visto di conformità  sul credito IVA e sulla ritenuta d’acconto associazioni professionisti, si segnala la circolare n. 55/2009, dedicata all’antica agevolazione nota come “Visco-Sud” (art. 8 L. 388/2000) che favoriva gli investimenti nel Meridione (da non confondere con la nuova Visco-Sud, varata nel 2006).

Leggi il resto

Agevolazioni per gli investimenti nel Mezzogiorno (seconda parte)

Per determinare l’ammontare dell’agevolazione spettante con l’impiego della “Visco-Sud” occorre innanzitutto determinare, distintamente per ciascuna delle tre categorie di investimenti ammissibili, la differenza fra le spese sostenute nel singolo esercizio e le quote di ammortamento di competenza, senza contare perಠgli ammortamenti riferiti proprio ai nuovi acquisti.

In caso di impresa di nuova costituzione, ovviamente, il sottraendo della differenza descritta sarà  pari a zero.
Il risultato di tali calcoli va poi moltiplicato per l’intensità  d’aiuto.
Ipotizziamo una società  di medie dimensioni che operi a Salerno da diversi anni e che acquisti nel 2009 impianti e macchinari per cinquantamila euro.

Leggi il resto

Agevolazioni per gli investimenti nel Mezzogiorno (prima parte)

Nel corso degli anni il legislatore fiscale ha dimostrato una fantasia senza limiti per favorire gli investimenti da parte degli imprenditori nazionali ed esteri nelle Regioni pi๠povere e disagiate del nostro Paese.

Non tutti questi strumenti, tuttavia, sono riusciti a soddisfare gli ambiziosi obiettivi prefissati, con dispersione “a pioggia” dei fondi a disposizione e frequente effimerità  degli investimenti eseguiti. Cosicchè, il legislatore èdovuto pi๠volte intervenire per rivedere e talvolta ricostruire da capo queste misure, per renderle pi๠efficaci e adeguate ai tempi.

L’ultimo intervento in ordine di tempo, che ha sostituito ogni soluzione precedente, èstato posto in essere da parte di Vincenzo Visco a partire dal 2007 e fino al 2013, con l’introduzione della cosiddetta “Visco-Sud”, misura confermata dal successore Tremonti.

Leggi il resto