In base all’articolo 21 del Dpr 633/1972 una fattura viene considerata emessa non nel momento in cui viene stampata ma quando viene consegnata o inviata al cliente. Per cui se ci si accorge dell’errore prima della consegna o dell’invio del documento si puಠsemplicemente annullare la fattura sostituendola con un’altra corretta.
nota di debito
In caso di errore commesso nella compilazione di una fattura occorre distinguere a seconda della tipologia di errore e del momento in cui ci si accorge dello sbaglio.
Correzione fatture con Iva al 20% anzichè 21%
A partire dal 17 settembre l’Iva èstata incrementata di un punto percentuale passando cosଠdal 20% al 21%. Le fatture emesse a partire dal 17 settembre scorso, dunque, devono essere emesse con l’aliquota al 21%. Ma come fare nel caso in cui èstata erroneamente emessa una fattura applicando la vecchia aliquota al 20%?
In questo caso ènecessario correggere l’errore emettendo una nuova fattura in cui viene indicato un addebito a carico del cliente consistente nella sola maggiore imposta.
La fattura dalla A alla Z (undicesima parte)
Elenchiamo adesso alcune informazioni sparse sulla fatturazione che èbene comunque conoscere.
Se il cedente èuna società , occorre indicare il numero di iscrizione al Registro delle Imprese e la sede della Camera di Commercio corrispondente. Se si tratta di società di capitali occorre indicare anche la quota di capitale sociale effettivamente versato.
Se si tratta di una società soggetta al controllo di un’altra, occorre evidenziare tale situazione fornendo anche i dati anagrafici della controllante.
Se l’operazione èdocumentata da un documento di trasporto, l’emissione della fattura puಠessere differita fino al giorno 15 del mese successivo.