Nel mese di luglio 2014 la disoccupazione in Italia ètornata a salire, acquisendo uno 0,3 per cento rispetto al mese precedente di giugno 2014. Nel mese scorso, infatti, secondo le stime dell’Istat, il numero dei disoccupati italiani èsalito al 12,6 per cento, con un balzo di 0,5 punti su base annua, rispetto la mese di luglio del 2013.Â
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La ricerca del lavoro e le indicazioni delle statistiche
In un periodo in cui il numero delle persone disoccupate continua ad aumentare di giorno in giorno e l’economia attraversa una fase di pesante recessione, le statistiche sono sempre utili per la ricerca di un lavoro e l’avvio di una professione ricercata in futuro? Le statistiche sono certo delle approssimazioni dalle quali si puಠdedurre quali mestieri saranno destinati a scomparire nel lungo termine, quale tipo di preparazione o competenza servirà a coloro che si affacceranno sul mondo del lavoro, ma forse non esattamente quali saranno con sicurezza le professioni pi๠richieste nei prossimi 30 anni.Â
Cala la disoccupazione a giugno 2014 ma aumenta quella giovanile
Nel mese di giugno 2014 si èverificato un po’ in sordina un fenomeno che anche ai tecnici dell’Istat deve essere sembrato piuttosto strano. E’ infatti per la prima volta dopo molto tempo calata in Italia la percentuale di disoccupazione, assestatasi al 12,3 per cento. Eppure questo dato stabile non puಠessere esteso a tutti i livelli del mercato del lavoro.Â
I contratti a tempo indeterminato sono sempre pi๠rari in Italia
La crisi economica che ha colpito l’Italia a partire dal 2008 ha inciso profondamente, modificandone il volto, sul mercato dell’occupazione italiano. Nel giro di circa sei anni, infatti, il nostro paese ha perso circa un milioni di posti di lavoro – e le attuali percentuali relative alla disoccupazione giovanile lo confermano, ma ha anche perso e continua a perdere in stabilità lavorativa.Â
Circolare Inps assunzione giovani under 30 pubblicata
La circolare Inps relativa all’assunzione dei giovani under 30, ovvero tutti quelli compresi tra i 18 e i 29 anni, interessati dal decreto occupazione del Governo Letta èstata finalmente pubblicata. Era ormai attesa da diversi giorni da parte di tutti: dopo il comunicato ministero del Lavoro bonus assunzione giovani manca solo questa comunicazione da parte dell’Inps per rendere operativo l’intero testo di legge a favore dell’occupazione giovanile.
Modifiche contratto a termine acausale
Le recenti modifiche in tema di lavoro effettuate per mezzo del decreto legge numero 76 del 2013, che ha previsto una serie di norme in favore dell’occupazione giovanile e degli over 50 ha introdotto una serie di novità in tema di disciplina dei contratti, in particolare èstato ritoccata la parte di legge inerente il contratto a termine acausale.
Assunzioni previste per 190mila imprese
A seguito dei provvedimenti di legge del Governo Letta a favore dell’occupazione emergono le prime stime inerenti le nuove assunzioni. Viene infatti previsto da una serie di proiezioni e sondaggi che le imprese che hanno intenzione di assumere nuovo personale a seguito degli incentivi elargiti dall’esecutivo italiano sono oltre 190 mila.
Aumento quota Aspi per chi assume
Continuano i lavori parlamentari per migliorare i bonus assunzioni nel decreto occupazione. Gli emendamenti sembra che riusciranno a resistere alla grandi lotte parlamentari tra le varie anime della composita maggioranza che sostiene il Governo Letta. Tra le principali proposte che andranno ad aiutare e sostenere l’aumento dell’occupazione, sia per i giovani, sia per gli over 35, sarà quella inerente gli incentivi alle imprese.
Incentivo giovani a tempo indeterminato
Gli sforzi del Governo Letta si sono concentrati nelle scorse settimane riguardo al tema dell’occupazione giovanile con l’approvazione del pacchetto lavoro all’interno del cosiddetto decreto del Fare, che dovrebbe secondo le intenzioni dell’esecutivo, stimolare le assunzioni da parte delle imprese dei giovani tra i 19 e i 29 anni.
Modifiche a società e start-up innovative
Il decreto sull’occupazione del Governo Letta ha apportato corpose modifiche agli ordinamenti societari per favorire la nascita di nuove imprese e stimolare la creazione di lavoro. Molti emendamenti alla vecchia normativa sul lavoro sono stati introdotti, ma sono stati anche abrogati alcune norme per estendere a pi๠categorie alcuni benefici.
Eliminate le società a capitale ridotto e limiti a srl
Il Governo introduce una bella novità per dare uno stimolo alla creazione di impresa. Viene infatti migliorata la legge sulle srl introdotta dal Governo Monti lo scorso anno per stimolare i giovani a creare una piccola azienda e a mettersi in proprio. Viene tolto il limite per costituire una srl semplificata. Da adesso in poi non esisterà infatti alcun limite di età per poter costituire una srl semplificata; viene inoltre prevista l”abrogazione delle srl a capitale ridotto ed inoltre vengono previste maggiori possibilità di accesso al  “regime agevolato†riconosciuto alle imprese innovative, le cosiddette start up, di cui tanto si parla nell’ultimo periodo.
Bonus assunzioni nel decreto occupazione
Il Governo ha rinviato l’aumento dell’Iva al 22% posticipandolo fino al 1 ottobre 2013. La tassa sulle sigarette elettroniche copre il rinvio Iva, cosଠcome dichiarato nella conferenza stampa appena successiva al Consiglio dei ministri. Ma le novità arrivano anche sul fronte del lavoro.
Riforma lavoro flessibile
Il ministro del Lavoro Giovannini, ex presidente dell’istituto di statistica nazionale Istat, ha annunciato che un primo passo immediato per la riforma del lavoro e per garantire quindi lo stimolo all’occupazione avverrà con l’approvazione del pacchetto lavoro che èattualmente in discussione nelle stanze del Governo e arriverà in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.
Livello occupazionale pre-crisi nel 2076
Il nuovo studio effettuato dalla CGIL lancia dati allarmanti sulla difficile situazione economica ed occupazionale italiana. L’ufficio economico della CGIL ha infatti stimato che i livelli occupazionali raggiunti dall’Italia nel 2007, anno precedente alla prima delle due crisi che hanno colpito il Vecchio Continente, verranno raggiunti solamente fra 63 anni, ovvero nel 2076. Dati che seguono l’allarmante notizia sulla diminuzione delle assunzioni nel secondo trimestre 2013.
Incentivi INPS a favore del lavoro di donne e giovani
L’INPS ha comunicato mediante la circolare n. 122 del 17 ottobre 2012 le normative relative le modalità di invio delle istanze per l’ottenimento dell’incentivo rivolto alla creazione di contratti di lavoro stabili o di ampia durata, che andranno a favorire l’assunzione di giovani, sotto i 30 anni di te, e di donne di qualsiasi età . La circolare va incontro al decreto 5 ottobre 2012 emanato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pubblicato in Gazzetta il successivo 17 ottobre 2012.