Quando ci si trova a dover sostenere delle spese impreviste e non si ha denaro sufficiente, oppure si preferisce non intaccare i risparmi di una vita, è possibile richiedere un prestito per ottenere la liquidità necessaria.
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Prestito personale Compass: tutte le info utili per richiederlo
Il mondo italiano dei finanziamenti ha fatto enormi passi in avanti fino a diventare un vero punto di riferimento per milioni di utenti. Oggi trattasi di un mercato in grado … Leggi il resto
Sisma, arriva la garanzia dello Stato sui prestiti
Al via la garanzia dello Stato sui prestiti che vengono concessi alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli agricoltori, che esercitano l’attività nelle zone colpite dai terremoti nel Centro Italia del 2016 e del 2017 come conferma il decreto del ministero dell’Economia del 3 agosto 2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 settembre.
La garanzia dello Stato sui prestiti dei lavoratori che svolgono la propria attività nella zone colpite dal sisma era stata annunciata dal decreto legge 8/2017 prevedendo interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Imprese, lavoratori autonomi, esercenti di attività agricole possono chiedere prestiti con la garanzia pubblica per poter pagare i tributi sospesi dopo il sisma che ha colpito le zone del Centro Italia.Â
Prestiti per le vacanze, la classifica tutta italiana
Gli italiani sembrano pronti a rinunciare a tutto, ma non alle vacanze evidentemente tanto che non disdegnano proprio nulla, neppure di chiedere un prestito pur di potersi regalare qualche settimana di relax e divertimento. E sembra che siano pi๠che altro i cittadini del Nord Italia a chiedere prestiti per potersi pagare viaggi e vacanze.
àˆ quando emerge dall’osservatorio pubblicato da SosTariffe circa i prestiti richiesti per poter viaggiare nel 2017: sulle 10 province italiane in cui i prestiti sono pi๠frequenti, 7 sono città del Nord con una percentuale pari al 73% e con Milano con un 25% dei cittadini pronti a chiedere prestiti per andare in vacanza.Â
Come richiedere un prestito Agos prima di Natale
Tra poco sarà Natale. Un periodo che richiama le feste, la famiglia e il riposo. Ma anche i regali, le cene e i cenoni, la settimana bianca o un viaggio. … Leggi il resto
Sempre pochi i prestiti concessi a imprese e famiglie nel mese di agosto 2014
Anche nel mese di agosto 2014 sono stati sempre pochi i prestiti concessi ad imprese e famiglie, nonostante i numeri della raccolta dell’ ultimo periodo facciano ben sperare. Eppure la liquidità resta serrata nelle casse delle banche e non riesce a dare supporto all’ economia reale.
Diminuiscono ancora i prestiti concessi alle imprese a luglio 2014
Anche nel corso del mese di luglio 2014 sono continuati a diminuire in Italia i prestiti concessi alle imprese e alla parte produttiva del paese. Lo rileva l’ultimo bollettino statistico pubblicato dalla Banca d’Italia, che segnala un peggioramento nel mercato del credito. Nel corso del mese di luglio, infatti, in generale i prestiti al settore privato sono calati del 2,6 per cento su base annua, ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A giugno 2014, invece, il calo era stato del 2,3 per cento.Â
Quasi 90 miliardi di prestiti in meno alle imprese tra il 2011 e il 2013
Nel corso dell’ultimo biennio le imprese italiane sono state assediate da una serie di problemi connessi con la crisi economica e la congiuntura negativa, non ultimo dei quali il dilagare sempre pi๠pressante del fenomeno del credit crunch, ovvero della morsa del credito, che ha ridotto le erogazioni di prestiti dedicati in particolare al settore produttivo italiano.Â
Aumenta il numero dei finanziamenti green a disposizione delle imprese
Nel corso degli ultimi anni sono decisamente aumentati all’interno del sistema bancario italiano i prodotti finanziari richiedibili dalle imprese al fine di ottenere una migliore efficienza energetica grazie alle energie rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive. Una ricerca recentemente condotta dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha fatto luce su questo particolare ambito dei prodotti di finanziamento.Â
C’èancora una forte stretta del credito per le imprese italiane
Le imprese italiane sono tutt’ora interessate dagli effetti della morsa del credito, ovvero dalla difficoltà di accedere a prestiti e finanziamenti, che solo di rado vengono concessi da banche e istituti di credito. La stretta sulla liquidità penalizza sia le imprese di grandi dimensioni che quelle di dimensioni pi๠modeste, ma ad essere maggiormente colpite sono quelle pi๠piccole e situate in zone del Mezzogiorno d’Italia.Â
Ancora in calo i prestiti erogati alle imprese italiane
Diventa sempre pi๠preoccupante in Italia la situazione della concessione del credito alle attività imprenditoriali. Come le famiglie, infatti, anche le imprese sono state oggetto della morsa del credito che ha chiuso e continua a chiudere i rubinetti delle erogazioni di prestiti e finanziamenti da parte di banche e istituti di credito.Â
Aumentano i crediti in sofferenza delle imprese italiane nel corso del 2014
I primi mesi del 2014 sono stati ancora un altro periodo nero per le imprese in relazione alla situazione del credito in Italia. Lo rilevano i dati di Bankitalia, giunti di recente, che fotografano la situazione relativa al mese di giugno 2014. Ancora operante in Italia èinfatti la morsa del credito e banche e istituti di credito continuano a non concedere prestiti e finanziamenti alle aziende in difficotà come anche alle famiglie italiane.Â
La guida ai prestiti di Impresa e Lavoro
Prestiti bancari ‘in sofferenza’ in aumento
La grande maggioranza èrappresentata dai crediti per i quali non sorgono problemi particolari, e in cui i debitori restituiscono il dovuto alle scadenze concordate; posizione meno tranquilla ma comunque non preoccupante èquella delle “situazioni incagliateâ€, in cui il debitore accusa per cause contingenti qualche difficoltà a rimborsare il debito, ma si puಠragionevolmente presumere che, in tempi brevi, dovrebbe poter rientrare; il caso pi๠drammatico èquello dei soggetti falliti, o per i quali comunque si sa con certezza che non restituiranno il debito; ci sono infine le posizioni “in sofferenzaâ€, in un punto intermedio e labile fra le situazioni incagliate e le perdite certe.
Trento e Bolzano capitali dei mutui
L’indagine condotta dalla Crif mette in luce come il complesso dei finanziamenti erogati agli italiani abbia avuto nell’anno trascorso un arretramento rispetto al 2008. L’ammontare totale si èinfatti ridimensionato dello 0,8%: una riduzione, tuttavia, modesta rispetto alle attese.