procedure concorsuali
Chi puಠchiedere la dichiarazione di fallimento
La legge fallimentare prevede che tale richiesta possa essere presentata dall’imprenditore insolvente, ossia da colui che non èpi๠in grado di far fronte alle sue obbligazioni, oppure da uno o pi๠creditori, ossia da coloro che a causa dell’insolvenza dell’imprenditore non vedono soddisfatti i propri crediti.
Cosa sono le procedure concorsuali
In altre parole, dunque, si attua una drastica riduzione dell’autonomia imprenditoriale mediante la sottrazione all’imprenditore della disponibilità dei beni e la contemporanea nomina di un organo con funzioni di controllo sull’attività stessa.
Sentenza sulla deducibilità delle perdite su crediti
Dal punto di vista fiscale, perà², il legislatore vuole evitare facili abusi che abbatterebbero il reddito imponibile e stabilisce che le perdite su crediti siano deducibili solamente quando risultano da fatti certi e precisi: l’insolvenza del debitore, dunque, non deve essere semplicemente dichiarata dal creditore, ma deve essere dimostrata. Solo qualora il debitore sia assoggettato a fallimento o altra procedura concorsuale la sua insolvenza si ritiene automaticamente dimostrata.
Aziende fallite nel 2009
Il risultato, in effetti, nel biennio successivo èstato in buona parte raggiunto, con una riduzione verticale delle procedure aperte. L’avvento della crisi, perà², ha profondamente mutato il clima, con un ritorno vertiginoso della crescita delle procedure concorsuali, e si presume che il 2010 sarà anche peggio.
Fallimento e stato d’insolvenza
Essa, in linea di massima, puಠessere descritta come la situazione in cui sia dimostrato che l’imprenditore nel medio-lungo periodo non sarà in grado di ottemperare alle sue obbligazioni, sempre che non lo sia già oggi.
Fallimento piccolo imprenditore
Per le aziende minori, invece, non ne vale sostanzialmente la pena e per soddisfare i creditori appaiono pi๠utili le ordinarie procedure esecutive individuali.
La legge, percià², esclude che il “piccolo imprenditore†sia suscettibile di fallimento. Ma chi èil piccolo imprenditore? Questa definizione ècambiata molte volte, e solo le nuove regole entrate in vigore dal primo gennaio 2008 dovrebbero essere quelle definitive.
Requisiti per il fallimento
In particolare, èuna procedura giudiziaria, perchè dichiarata e seguita esclusivamente dal tribunale e non da enti amministrativi, ed èuna procedura di tipo estintivo, in quanto la sua finalità principale èquella di rimuovere dal mercato un’impresa che versi in difficoltà irreversibile per limitare nel tempo e nello spazio il diffondersi della sua crisi verso altri soggetti secondo un pericoloso effetto-domino, senza che sia esperibile alcun tentativo di risanamento.