Il primo dubbio riguarda proprio la scadenza del 29 novembre. Sebbene sia presumibile che in questi ultimi giorni ci sarà una vera e propria corsa contro il tempo da parte di moltissimi professionisti, nessuno puಠdubitare che saranno in centinaia di migliaia coloro che non rispetteranno l’obbligo.
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PEC per i professionisti iscritti all’albo
Nelle settimane scorse, diversi ordini avevano chiesto al ministro Brunetta, promotore dell’iniziativa, un rinvio del termine, ma senza successo.
In effetti, il passaggio alla comunicazione telematica sicura èuno dei punti-cardine nel programma di semplificazione e risparmio promosso dal titolare della Funzione Pubblica.
Crescono i turisti da esame
Sono definiti “turisti da esameâ€, e costituiscono una prova lampante della patologia del nostro sistema d’accesso alle professioni. Vengono periodicamente proposte diverse soluzioni al problema, come prevedere un esame unificato a livello nazionale; oppure, estendere agli altri ordini il numero chiuso, già previsto per i notai, per avere un numero prefissato di promuovibili. Oppure, ancora, la soluzione pi๠drastica, e cioèintervenire sulla Costituzione e abolire del tutto l’esame di Stato.
Professionisti snobbati dalle agevolazioni fiscali
Lungi dall’essere un errore (una svista sarebbe ipotizzabile, tante e concordanti no) si deve ritenere che vi sia dunque una precisa scelta del legislatore alla base di questa esclusione.
Bonus aggregazioni a ridotta diffusione
Le esigenze di un mercato globale, di una concorrenza intersettoriale crescente, di una legislazione in continuo mutamento, infatti, hanno suggerito la necessità di incoraggiare le iniziative di medie dimensioni, laddove gli studi individuali appaiono poco attrezzati per affrontare con successo le sfide odierne.
Nasce la segretaria a distanza
Si tratta della segretaria a distanza: i suoi datori di lavoro pi๠appetibili sono quei giovani professionisti o piccoli imprenditori magari all’inizio della propria carriera che da un lato, non potendo restare tutto il giorno in ufficio, gradirebbero avere qualcuno che riceva le telefonate, fissi gli appuntamenti o respinga i fornitori molesti.
Professionisti e IRAP, retromarcia della Cassazione
Come noto, la legge pone come presupposto dell’imposta l’esistenza di un’autonoma organizzazione, che la Corte di Cassazione molte volte ha ritenuto inesistente nell’ipotesi di una dotazione strumentale minima.
Contributi dei professionisti, la Cassazione contro l’AdE
In mancanza di una precisa soluzione da parte del legislatore, la posizione dell’Agenzia delle Entrate in tema ènota da tempo: cosଠcome per i privati cittadini, anche per il “popolo delle partite IVA†i contributi previdenziali a proprio carico sono da considerarsi un onere riferito alla persona fisica nel suo complesso e dunque gli importi sono deducibili nel Quadro RP insieme alle altre voci con sorte analoga (come i contributi per la colf).
Coworking: lavorare in spazi condivisi
In pratica, si offre un servizio prezioso per quei professionisti che magari si devono trattenere in una data città per motivi di lavoro per qualche giorno oppure vi si recano periodicamente di tanto in tanto.
Correttivi per gli studi di settore dei professionisti
Questi correttivi, frutto di accurate analisi compiute nei mesi scorsi tenendo contro degli effetti della crisi economica, consentono di abbattere il livello di ricavi giudicato congruo da parte del software Gerico.
Contributi alle casse dei liberi professionisti: ordinanza 1939/2009
Se li si considera costi inerenti alla professione, essi saranno deducibili dalla base imponibile e dunque ridurranno il peso dell’imposta; se invece li si reputa come oneri di natura personale, non saranno conteggiabili e l’IRAP potrebbe rivelarsi ben pi๠onerosa.
Contributi alle casse previdenziali, quale trattamento fiscale?
I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e cosଠvia. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.
Perdite fiscali per le imprese minori e per i professionisti
Per loro, infatti, era stabilito l’esatto contrario: le loro perdite non erano rinviabili al futuro, ma in compenso potevano essere usate a coprire eventuali altri redditi dell’anno. Ovviamente, chi non vantava altri redditi o li possedeva in misura ridotta, era quindi svantaggiato; il vantaggio andava invece a chi possedeva altri redditi, che poteva veder crollare la tassazione di quell’anno.
Conciliazioni, i commercialisti si fanno avanti
Siciliotti, in un intervento sul “Corriere della Sera†spiega le linee-guida della sua proposta, presentata recentemente al ministro della Giustizia. Come tutti sanno, infatti, il processo civilistico èstremamente lungo e complesso, e la mole di arretrati accumulati èinterminabile.
Ingiunzioni di pagamento (II)
Se egli non provvede al saldo oppure non impugna l’ingiunzione (chiedendo allo stesso tempo di sospenderne gli effetti) entro quaranta giorni dalla notifica, la conseguenza èl’inevitabile pignoramento dei suoi beni.