Nell’autunno scorso, scaduti i dodici mesi di preparazione, per tutti i soggetti iscritti ad un albo professionale èscattato l’obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata; tale obbligo ricade anche su tutte le società di capitali nate negli ultimi mesi o che nasceranno nei prossimi due anni e mezzo, dopodichè, nel novembre 2012, l’obbligo ricadrà anche su tutte le società di capitali già costituite.
raccomandata
Nulle le cartelle di pagamento inviate per raccomandata
Un paio di anni fa il concessionario della riscossione Equitalia si trovಠfra le mani un pesantissimo problema, quando la Cassazione sancଠche gli atti di riscossione nei quali non compariva il nome del responsabile del procedimento erano radicalmente nulli;
situazione debordante, tanto che il Governo dovette emanare in fretta e furia una leggina transitoria che azzerasse tale nullità per le cartelle già emesse.
L’uso della PEC: i dubbi irrisolti (prima parte)
Nonostante la scadenza per i due milioni di professionisti italiani sia davvero alle porte, sono ancora molti i dubbi che riguardano l’utilizzo della posta elettronica certificata. La legge istitutiva dell’obbligo (DL 185/2008), infatti, ha parecchie lacune che hanno sviluppato molte perplessità tuttora irrisolte.
Il primo dubbio riguarda proprio la scadenza del 29 novembre. Sebbene sia presumibile che in questi ultimi giorni ci sarà una vera e propria corsa contro il tempo da parte di moltissimi professionisti, nessuno puಠdubitare che saranno in centinaia di migliaia coloro che non rispetteranno l’obbligo.