Dopo aver capito bene come funziona il redditometro e quali sono le spese rilevanti per il redditometro, occorre precisare che al contribuente èsempre fornita la possibilità di giustificare eventuali incongruenze, dal momento che la normativa prevede l’obbligo del contraddittorio per il redditometro.
redditometro
Giustificazione beni propri comprati da altri
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3096 dell’8 febbraio, con la quale èstato giudicato il caso di un contribuente che aveva impugnato alcuni avvisi di accertamento derivanti dal fatto che aveva acquistato una barca e un terreno nonostante in base al reddito dichiarato non disponesse dei soldi necessari per effettuare tali acquisti.
Impossibile svalutare i beni rilevanti per il redditometro
Obbligo del contraddittorio per redditometro
Una delle particolarità di questa nuova forma di accertamento definito “sintetico” èche la normativa prevede l’obbligo del contraddittorio, in altre parole èobbligatorio instaurare il contraddittorio prima dell’atto di rettifica, contrariamente alla precedente disciplina che prevedeva la facoltà del contribuente di giustificare l’incongruenza tra reddito dichiarato e spese sostenute.
Spese rilevanti per il redditometro
La procedura prevede l’inserimento dei dati relativi a ciascun contribuente e la determinazione mediante un apposito software della classe di appartenenza di ciascun soggetto. In caso di incongruenza tra la classe di appartenenza e il reddito dichiarato scatteranno i dovuti controlli e al contribuente stesso sarà data la possibilità in sede di contraddittorio di provare un reddito superiore per giustificare le spese in eccedenza.
Come funziona il redditometro
Per prima cosa ciascun contribuente verrà collocato in una delle trenta classi disponibili sulla base dell’ammontare del proprio reddito e di altri fattori determinanti. Ad assegnare il contribuente ad una delle classi previste sarà uno specifico software capace di intrecciare dati soggettivi, dati territoriali e la capacità contributiva del soggetto, per poi confrontarli con un campione di riferimento. Lo stesso software, inoltre, calcolerà anche dei coefficienti che valorizzano in maniera analitica la posizione del contribuente.
Redditometro pronto a marzo 2011
Il nuovo strumento, dunque, sarà operativo per le dichiarazioni relative all’anno 2009. Al momento, come ha spiegato Befera, si stanno definendo le modalità di apprezzamento della relazione tra il reddito e le voci indicative di capacità di spesa sulla base di analisi compiute su campioni significativi di contribuenti differenziati sia per stile di vita che per area territoriale.
Redditometro, scontro fra giornalisti ed Entrate
Ricordiamo brevemente che il redditometro si basa sul confronto fra i redditi dichiarati e le spese sostenute dal contribuente nell’anno considerato.
Rischio accertamenti per i grossi acquisti
In sostanza, fra le tante novità introdotte per fronteggiare l’evasione fiscale èstato stabilito un effetto perverso dell’applicazione del nuovo redditometro. Chi, nel corso dell’anno, esegue un esborso di grandi dimensioni fra quelli tenuti sott’occhio (abitazioni, auto nuove di grossa cilindrata, barche ecc.) sarà al riparo dall’accertamento solamente se i redditi dichiarati nell’anno medesimo sono tali da coprire l’importo.
Analisi sulle differenze fra redditi e consumi
Tale strumento si basa sul confronto fra i redditi dichiarati e i consumi effettuati: èchiaro che chi si dichiara nullatenente e nel frattempo spende e spande ha qualcosa di insolito da chiarire.
Manovra 2010: nuovo redditometro
Sebbene la manovra economica attribuisca ad un successivo decreto ministeriale i dettagli del nuovo redditometro (che integra e potenzia quello tradizionale), già oggi possiamo individuare i cardini pi๠significativi.
Lotta senza respiro all’evasione fiscale in Piemonte
Nel corso del 2009, infatti, èstata accertata un’evasione fiscale pari a circa 1.140 milioni di euro, superiore del 10% rispetto ai risultati dell’anno precedente.
Software EAS per supportare il redditometro
Il programma in questione consiste fondamentalmente in una gigantesca banca-dati, a livello nazionale, in cui affluiscono i dati utili da cui pescare per ricostruire induttivamente il reddito dei sospetti evasori (il meccanismo noto a tutti come “redditometroâ€).
Le ricette dei commercialisti per il Fisco
All’ordine appartengono oggi circa centodiecimila iscritti, ma tale numero èin continua crescita.
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato anche i ministri Alfano e Brunetta e i vertici dell’Agenzia delle Entrate, l’intervento pi๠atteso èstato quello del presidente Claudio Siciliotti, che ha avuto occasione di ripetere una volta di pi๠le soluzioni di sistema che i tecnici del settore fiscale suggeriscono di introdurre all’interno della legislazione tributaria italiana.
Benefici dello scudo fiscale
àˆ stabilito, infatti, che i capitali e gli eventuali illeciti dichiarati dal contribuente che si avvale dello scudo si devono considerare come “inesistenti†sotto numerosi punti di vista.