Un imprenditore ammesso al concordato preventivo ha la possibilità di evitare il fallimento chiedendo al tribunale di sospendere le azioni dei creditori nei suoi confronti, in modo da lasciargli il respiro necessario per risanare la propria situazione di difficoltà . Se poi le cose non vanno come sperato, c’ sempre tempo per procedere alla dichiarazione di fallimento.
requisiti
Requisito oggettivo iscrizione INAIL
Esistono, tuttavia, alcuni tipi di attività che oggettivamente sono considerate pericolose e che quindi richiedono sempre l’assicurazione all’INAIL, anche in assenza dei requisiti soggettivi.
Requisito soggettivo iscrizione INAIL
L’assicurazione all’INAIL èobbligatoria in presenza di un requisito soggettivo oppure di uno oggettivo (non occorre la compresenza di entrambi).
Moratoria dei debiti bancari: i requisiti strutturali
L’accordo tiene conto delle contrapposte esigenze espresse sia dalle imprese di poter tirare il fiato, sia delle banche di non mettere a repentaglio i propri crediti.
Job on call: il contratto di lavoro intermittente a chiamata
In pratica, il datore di lavoro chiama il dipendente a svolgere la sua mansione solo quando effettivamente serve (con preavviso di almeno un giorno), lasciandolo invece a casa quando non occorre.
Decadenza dal regime della mutualità prevalente
Tali requisiti sono suddivisibili in due tipologie: i requisiti statutari (limiti alla distribuzione di ristorni, indivisibilità delle riserve, destinazione mutualistica del residuo del patrimonio dopo la liquidazione, tutti da esprimere a chiare lettere nello statuto aziendale) e requisiti comportamentali, legati alla prevalenza degli scambi con i soci nel corso della normale vita aziendale rispetto agli scambi con i terzi.
Requisito della mutualità prevalente
Tutte le società cooperative sono caratterizzate dallo scopo mutualistico, che le distingue dalle società di capitali. Se in queste ultime, infatti, la finalità dei soci èquella di ottenere profitti da ripartire fra loro, nelle cooperative si tende invece ad attribuire ai soci gli stessi beni e servizi prodotti dalla società ma a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato.
Decadenza dal regime dei contribuenti minimi
Ci sono perಠanche varie ipotesi in cui un soggetto decade per legge dall’applicazione del “forfettoneâ€, allorchè viene meno uno o pi๠dei citati requisiti.
Nella generalità dei casi, la decadenza ha effetto dal periodo d’imposta successivo.
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (III)
Per verificare la continuità nel tempo del rispetto del requisito, occorre che ogni anno si rifacciano i calcoli col riferimento all’ultimo triennio.
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (II)
Secondo la legge IVA, si considera un’operazione di questo genere quella in cui determinati beni sono ceduti ad una controparte situata in un Paese extracomunitario (laddove la semplice “esportazione†consiste nel trasferimento fisico dei beni, senza necessariamente traslazione della proprietà ).
Contribuenti minimi: i requisiti per l’accesso (I)
La legge ne indica diversi, e devono essere rispettati tutti congiuntamente per entrare nel mondo dei “minimiâ€.
Una delle principali critiche mosse periodicamente a tale regime contabile, peraltro, riguarda proprio le eccessive barriere all’ingresso, e sono presenti diverse iniziative parlamentari tese a ridurre i requisiti.
Requisiti per aprire un negozio
In particolare, non possono avviare un’attività commerciale (o proseguire) coloro che:
Fallimento piccolo imprenditore
Per le aziende minori, invece, non ne vale sostanzialmente la pena e per soddisfare i creditori appaiono pi๠utili le ordinarie procedure esecutive individuali.
La legge, percià², esclude che il “piccolo imprenditore†sia suscettibile di fallimento. Ma chi èil piccolo imprenditore? Questa definizione ècambiata molte volte, e solo le nuove regole entrate in vigore dal primo gennaio 2008 dovrebbero essere quelle definitive.
Fallimento impresa commerciale
Secondo l’art. 2195 del Codice Civile, l’impresa èdi tipo commerciale quando l’attività esercitata consiste nella produzione di beni e servizi, nell’intermediazione, nel trasporto di persone e merci, nell’attività bancaria o assicurativa oppure in qualunque attività ausiliaria alle precedenti.
Secondo la gran parte della dottrina, anche se non mancano voci di dissenso, si puಠpi๠semplicemente definire come attività commerciale qualunque attività d’impresa non definibile come agricola (descritta nell’art. 2135 del Codice Civile).
Requisiti per il fallimento
In particolare, èuna procedura giudiziaria, perchè dichiarata e seguita esclusivamente dal tribunale e non da enti amministrativi, ed èuna procedura di tipo estintivo, in quanto la sua finalità principale èquella di rimuovere dal mercato un’impresa che versi in difficoltà irreversibile per limitare nel tempo e nello spazio il diffondersi della sua crisi verso altri soggetti secondo un pericoloso effetto-domino, senza che sia esperibile alcun tentativo di risanamento.