Se il datore di lavoro èa sua volta residente in Italia (si pensi ad un dipendente dell’ENI impegnato all’estero), si applicano le regole ordinarie: trattenute in busta paga, CUD e gli altri adempimenti consueti.
residenza
Lavorare all’estero: la residenza fiscale
Aprire un bed & breakfast (prima parte)
àˆ una prospettiva che puಠportare a ricavi molto interessanti, ma èbene precisare che essa richiede tempo, attenzione, pazienza, disponibilità ad investire nonchè una predisposizione naturale all’accoglienza.
Ipotesi speciali di concessione della cittadinanza italiana
Al di là di queste vie ordinarie e piuttosto comuni, tuttavia, la legge prevede anche ipotesi molto particolari e obiettivamente rare, legate ad eventi storici ormai remoti.
Cittadinanza italiana residenza
Il primo caso èquello di colui che abbia almeno un genitore o un nonno italiano: in questo caso sono sufficienti tre anni di residenza per presentare la domanda.
Cittadinanza italiana per matrimonio
Devono perಠessere passati almeno due anni dalla celebrazione delle nozze se la coppia risiede sul suolo italiano, o tre anni se la residenza èall’estero. Tali termini sono ridotti rispettivamente a dodici e diciotto mesi se i coniugi hanno generato o adottato dei figli (anche prima delle nozze), a loro volta italiani per motivi di ius sanguinis.
Diventare cittadino italiano: ius sanguinis
Ancora oggi, comunque (al di là delle questioni di natura ideologica sull’appartenenza ad una nazione o ad un’altra), essere cittadino italiano garantisce sul piano sostanziale diritti altrimenti negati, a partire dal diritto di voto attivo e passivo alle elezioni politiche e dalla possibilità di partecipare a numerosi concorsi pubblici, a cominciare dalle forze armate.
Dimostrare la residenza in un paradiso fiscale
Fra le tante leggi, la pi๠semplice e micidiale èquella che stabilisce che chi si dichiara residente in un paradiso fiscale èreputato come residente in Italia, e dunque tassato per tutti i suoi redditi secondo le nostre norme, a meno che non sia egli stesso a dimostrare di vivere davvero nel territorio considerato.