A ribadire ancora una volta tale concetto èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 32934 del 31 agosto 2011, con la quale èstato condannato un imprenditore che ha assunto alle proprie dipendenze due lavoratori stranieri senza accertare materialmente che fossero provvisti di permesso di soggiorno ma fidandosi delle loro assicurazioni verbali.
responsabilità del datore di lavoro
Infortunio del lavoratore con concorso di colpa
La sentenza èla n.14997 del 7 luglio 2011, con la quale la Suprema Corte ha accolto il ricorso presentato da un lavoratore nei confronti della sentenza con la quale la Corte d’appello aveva respinto la richiesta di risarcimento danni avanzata nei confronti del datore di lavoro.
Infortunio sul lavoro e imprudenza del dipendente
A ribadire questo consolidato orientamento giurisprudenziale èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14507 del 1° luglio 2011, con la quale èstata ribadita la responsabilità del datore di lavoro qualora questi sia a conoscenza del fatto che l’assetto organizzativo del lavoro non èrispettoso delle norme antinfortunistiche e ignori completamente tale circostanza, non facendo nulla per modificarlo al fine di eliminare ogni possibile pericolo.
Responsabilità del direttore in caso di infortunio del lavoratore
La Suprema Corte, dunque, nel caso in esame ha respinto la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello, che aveva attribuito la responsabilità all’imprenditore alla luce dell’assenza di una delega che trasferisse la responsabilità al direttore di stabilimento.
Responsabilità datore di lavoro per infortunio del lavoratore
Oggetto della sentenza èil caso di un lavoratore che si èprocurato la frattura di un dito mentre puliva una macchina monoblocco priva di copertura nell’area di riavvolgimento del filo.