Una delle proposte fiscali attualmente allo studio del governo consiste nell’introduzione della reverse charge, ovvero di un nuovo meccanismo di imposizione dell’IVA, l’imposta sul valore aggiunto, la principale tra le imposte indirette versate dai contribuenti. Vediamo quindi di capire meglio di che cosa si tgratta e come verrà applicata questa misura che viene già utilizzata in altri paesi.Â
reverse-charge
Il governo pensa all’applicazione della reverse charge per l’IVA
E’ in studio da parte del governo un nuovo modo di applicazione della maggiore tra le imposte indirette, l’IVA. Si tratta del meccanismo della reverse charge o tassazione inversa, di cui ha dato conferma anche il consulente economico di Palazzo Chigi. Con questo nuovo sistema l’IVA non sarebbe pi๠pagata dall’acquirente al venditore ma direttamente allo Stato.Â
Black list, arrivano le istruzioni
Reverse charge per telefonini e computer
L’idea era quella di realizzare una sorta di prova generale: se il meccanismo avrà ottenuto buoni risultati, esso sarà forse esteso alla totalità delle operazioni.
Ennesima rivoluzione IVA in arrivo da Bruxelles
Sarà quindi indispensabile che l’Italia adotti le ultime novità in arrivo da Bruxelles, anche se non subito. Le nuove regole, infatti, dovranno entrare in vigore nel 2013, cosicchè gli Stati hanno due anni e mezzo a disposizione per varare le necessarie modifiche normative.
Nuove regole IVA Unione Europea
àˆ da notare subito una prima novità : con le nuove regole, gli enti non commerciali (associazioni, fondazioni ecc.) sono sempre considerati soggetti passivi, anche quando acquistano servizi per finalità istituzionali, purchè identificati ai fini IVA.
Frode Carosello – esempio
Le norme europee sull’IVA stabiliscono che nelle cessioni intracomunitarie, il venditore emette la fattura ma senza applicare l’imposta (l’operazione non èimponibile).
Contro le frodi-carosello, estensione del reverse-charge
In generale, si usa questo termine per le truffe che sfruttano le normative comunitarie sull’IVA per fare in modo che una stessa operazione intracomunitaria, che passi attraverso la partecipazione di diversi soggetti fra cedenti, cessionari e intermediari, sia svolta in maniera tale che alla fine della fiera nessuno versi l’IVA dovuta.
Dichiarazione IVA per contribuenti minimi (prima parte)
Altre novità della legge comunitaria
Per esempio, èstato stabilito che in alcune ipotesi particolari di operazioni imponibili (come la messa a disposizione dei dipendenti di automobili aziendali), per il quale il legislatore aveva fissato un paio di anni fa delle regole di determinazione del valore normale dettagliate e complesse, le norme stesse saranno riviste con un apposito decreto legislativo che sarà approntato nei prossimi mesi.