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Che cos’è come funziona la tassazione reverse charge dell’IVA

Una delle proposte fiscali attualmente allo studio del governo consiste nell’introduzione della reverse charge, ovvero di un nuovo meccanismo di imposizione dell’IVA, l’imposta sul valore aggiunto, la principale tra le imposte indirette versate dai contribuenti. Vediamo quindi di capire meglio di che cosa si tgratta e come verrà  applicata questa misura che viene già  utilizzata in altri paesi. 

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iva, precompilata

Il governo pensa all’applicazione della reverse charge per l’IVA

E’ in studio da parte del governo un nuovo modo di applicazione della maggiore tra le imposte indirette, l’IVA. Si tratta del meccanismo della reverse charge o tassazione inversa, di cui ha dato conferma anche il consulente economico di Palazzo Chigi. Con questo nuovo sistema l’IVA non sarebbe pi๠pagata dall’acquirente al venditore ma direttamente allo Stato. 

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Black list, arrivano le istruzioni

A pochi giorni dal 2 novembre, e cioèdalla prima scadenza per il nuovo adempimento fiscale introdotto dal legislatore (la comunicazione delle operazioni intercorse con clienti e fornitori residenti nei Paesi a fiscalità  privilegiata contenuti in apposite “black list”), ecco che finalmente l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 53/2010 ha chiarito una pluralità  di dubbi espressi dagli operatori.

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Reverse charge per telefonini e computer

Nel 2007 il legislatore scelse di incrementare il ricorso al metodo dell’inversione contabile (detta, pi๠frequentemente, “reverse charge”) per combattere frodi ed evasioni in svariati settori-chiave.

L’idea era quella di realizzare una sorta di prova generale: se il meccanismo avrà  ottenuto buoni risultati, esso sarà  forse esteso alla totalità  delle operazioni.

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Ennesima rivoluzione IVA in arrivo da Bruxelles

Difficile trovare un’imposta che veda cambiare le sue regole cosଠfrequentemente come l’IVA. D’altronde, essendo un tributo di origine comunitaria, ogni decisione adottata in Europa deve essere necessariamente recepita dall’Italia e dagli altri Stati, talvolta con evidenti differenze da un Paese all’altro.

Sarà  quindi indispensabile che l’Italia adotti le ultime novità  in arrivo da Bruxelles, anche se non subito. Le nuove regole, infatti, dovranno entrare in vigore nel 2013, cosicchè gli Stati hanno due anni e mezzo a disposizione per varare le necessarie modifiche normative.

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Nuove regole IVA Unione Europea

Fattura

Come si èdetto, per applicare le nuove regole IVA sulla territorialità  dei servizi, èindispensabile verificare se il cliente èun soggetto passivo o un privato consumatore.

àˆ da notare subito una prima novità : con le nuove regole, gli enti non commerciali (associazioni, fondazioni ecc.) sono sempre considerati soggetti passivi, anche quando acquistano servizi per finalità  istituzionali, purchè identificati ai fini IVA.

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Frode Carosello – esempio

soldi euro

In un precedente articolo, abbiamo descritto l’intenzione dell’Unione Europea di estendere a pi๠settori il meccanismo del “reverse-charge”, o “inversione contabile”, per combattere la diffusa forma di evasione fiscale nota come “frode-carosello” (o “cartiera”). Vediamo dunque di chiarire meglio in che cosa essa consista.

Le norme europee sull’IVA stabiliscono che nelle cessioni intracomunitarie, il venditore emette la fattura ma senza applicare l’imposta (l’operazione non èimponibile).

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Contro le frodi-carosello, estensione del reverse-charge

settore auto

Non esiste una definizione precisa di quelle che giornalisticamente vengono chiamate “frodi-carosello”.

In generale, si usa questo termine per le truffe che sfruttano le normative comunitarie sull’IVA per fare in modo che una stessa operazione intracomunitaria, che passi attraverso la partecipazione di diversi soggetti fra cedenti, cessionari e intermediari, sia svolta in maniera tale che alla fine della fiera nessuno versi l’IVA dovuta.

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Dichiarazione IVA per contribuenti minimi (prima parte)

iva

Una delle caratteristiche fondamentali dell’adesione al regime dei contribuenti minimi èil particolarissimo regime IVA cui si èsottoposti. I “minimi”, infatti, sono certamente soggetti passivi dell’imposta, dotati di partita IVA e soggetti all’obbligo di fatturare le operazioni attive o comunque di certificare i corrispettivi, ma non devono e non possono calcolare e addebitare l’IVA ai propri clienti.

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Altre novità  della legge comunitaria

bandiere-europee

Oltre alle importanti novità  in tema di base imponibile per le operazioni gratuite, la legge comunitaria 2008 ha introdotto altre regole rilevanti in tema di IVA.

Per esempio, èstato stabilito che in alcune ipotesi particolari di operazioni imponibili (come la messa a disposizione dei dipendenti di automobili aziendali), per il quale il legislatore aveva fissato un paio di anni fa delle regole di determinazione del valore normale dettagliate e complesse, le norme stesse saranno riviste con un apposito decreto legislativo che sarà  approntato nei prossimi mesi.

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