In passato abbiamo parlato di come emettere una ricevuta per vendita occasionale di manufatto, ovvero di un prodotto frutto del proprio ingegno e in quel caso avevamo parlato della vendita di un quadro. Un simile èquello riguardande la vendita di un prodotto che non sia un manufatto, come ad esempio un mobile o un paio di sci, ma anche gattini appena nati. La ricevuta per vendita occasionale va fatta e va apportata marca da bollo da 1,81 euro.
ricevute
Ricevuta per vendita occasionale di manufatto
Non tutti hanno partita iva e non tutti quindi sono venditori professionisti, ma alle volte puಠcapitare di voler vendere un prodotto realizzato in proprio come ad esempio un quadro o un vestito. Una vendita di questo tipo viene definita come vendita occasionale e quindi fuori dal campo IVA.
Il venditore deve semplicemente emettere una ricevuta (simile al modello per prestazione occasionale) in cui dichiara di vendere occasionalmente un prodotto.
IVA e bollo alternativi sulle quietanze di pagamento
Con la risoluzione n. 73/2009 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la sua posizione in merito ad una questione che aveva suscitato frequenti perplessità fra i contribuenti.
Il Testo Unico sull’Imposta di Bollo (DPR 642/1972)stabilisce all’articolo 13 una regola generale: i documenti con i quali un soggetto dichiara di aver ricevuto un corrispettivo sono soggetti ad imposta quando l’ammontare del compenso – al lordo di eventuali ritenute – supera l’importo di 77,47 euro. Un esempio classico èquello delle ricevute rilasciate in seguito a prestazioni occasionali.