La Corte Costituzionale si èpronunciata su una norma del decreto semplificazioni voluto dal passato Governo Monti, che conteneva una norma in tema di cartelle esattoriali. La norma era stata portata davanti alla Corte Costituzionale in quanto erano emersi dubbi di legittimità della stessa, che poteva contenere elementi discriminatori.
ricorsi
L’INPS cerca 2.635 avvocati
Avvisi di accertamento, nuove regole dal 2011
Innanzitutto, le nuove regole entreranno in vigore in rapporto agli avvisi di accertamento in tema di IVA e di imposte dirette notificati ai contribuenti dal 1° luglio 2011 in poi, e con riferimento al periodo d’imposta 2007 e successivi.
Ricorsi sugli appalti, nuove norme in arrivo
L’Unione Europea ha emanato una direttiva per ridisegnare la materia, assicurando in particolare una certa sveltezza del sistema procedurale. Il Governo sta esaminando una bozza di decreto legislativo che recepisca le indicazioni europee: il decreto non èancora pronto, ma ormai sono noti i contenuti che presenterà .
Contenzioso tributario
Va notato come le vittorie dei cittadini tendono a salire: mediamente, il contribuente riesce a far valere le sue ragioni in contenzioso nel 37% dei casi, percentuale in lenta salita negli anni.
Processo tributario telematico in sperimentazione
In pratica, l’idea-base èquella per cui sia l’ente impositore (che sia un’Agenzia fiscale, un Comune o una Regione) che il contribuente possano inviare i loro ricorsi e controricorsi, nonchè le memorie e le documentazioni a supporto, tramite il web; e, sempre per via telematica, verrà notificata la sentenza alle parti.
Sanzioni lavoro nero
Il dazio da pagare per ottenere la riapertura del cantiere, tuttavia, èsolo aggiuntiva e di entità molto minore rispetto alle sanzioni che comunque si applicano in tutti i casi di impiego di lavoratori irregolari, nei cantieri o altrove.
Cartella di pagamento: cosa fare (III)
Caso pi๠particolare èquello in cui la notificazione sia avvenuta in maniera irregolare, o magari non sia avvenuta affatto.
Il codice di procedura civile prevede regole minuziose su come e dove debbano essere notificati gli atti ai cittadini, e nel caso la notifica sia irregolare l’atto ècome se non esistesse.
Cartella di pagamento: cosa fare (II)
In alternativa il contribuente puಠscegliere la via giudiziaria, e impugnare la cartella di pagamento presso la Commissione Tributaria Provinciale. Ma bisogna fare molta attenzione: l’impugnazione non blocca affatto l’esecutività del ruolo, perciಠEquitalia resta libera di agire coattivamente contro il patrimonio del cittadino anche in caso di ricorso.
Cartelle mute, doccia fredda per i contribuenti
Facciamo un passo indietro: lo Statuto dei diritti del contribuente (Legge 212/2000) ha stabilito che gli atti emessi dai vari organi dell’Amministrazione Finanziaria devono indicare il nome del funzionario responsabile del procedimento; questo a garanzia del cittadino, che in caso di bisogno di chiarimenti deve essere messo al corrente della persona a cui rivolgersi.