ripresa
Da Unioncamere un’iniezione di fiducia
Nel rapporto si traggono, in questa fase di crisi, alcune indicazioni positive e apprezzabili.
Nonostante infatti la regressione dei livelli del Prodotto Interno Lordo, infatti, le imprese italiane stanno in questi mesi affrontando una fase di razionalizzazione, di taglio delle inefficienze e di riposizionamento sui mercati (armi difensive contro la crisi) che potranno costituire pi๠avanti, al momento della ripresa, potenti armi offensive per competere lungo i mercati internazionali.
L’appuntamento con la ripresa ènel 2010
A dirlo èil governatore della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, che al momento vede in atto una spirale perversa che coinvolge finanza ed economia reale. Le manovre messe in campo dai governi europei vanno nella giusta direzione, ma il sistema non le ha ancora assorbite: perciಠl’uscita dal tunnel appare ancora distante, ma non èirraggiungibile.