Innanzitutto, scompare la cartella di pagamento successiva all’avviso di accertamento. Secondo le norme oggi vigenti, un contribuente che subisce controlli sostanziali da parte dell’Agenzia delle Entrate riceve, in caso di contestazioni, un avviso di accertamento con l’indicazione delle somme da versare: ha sessanta giorni di tempo per pagare (con sanzioni ridotte), o impugnare l’atto, o ancora presentare un’istanza di accertamento con adesione.
ruolo
Tasso interesse ravvedimento in calo
L’articolo 1284 del codice civile attribuisce al ministro delle Finanze il compito di determinare il saggio d’interesse legale, aggiornandolo periodicamente sulla base del tasso d’inflazione e del rendimento dei titoli di Stato; e poichè questo tasso di riferimento, oggigiorno, èmolto basso come effetto diretto della recessione in corso, anche il ministero ha dovuto prenderne atto.
Tasse a rate, la crescita sembra inarrestabile
Dopo una prima fase di rodaggio, i cittadini hanno imparato a conoscere e ad apprezzare i meccanismi della rateazione, cui oggi ricorrono con notevole frequenza.
Compensare debiti a ruolo e rimborsi d’imposta
Per l’Erario maggiori garanzie sui crediti pi๠a rischio
In sostanza, si èscelto di intervenire per modificare una norma, l’articolo 27 del decreto anticrisi varato alla fine dello scorso anno (D.L. 185/2008).
Disciplina del pignoramento (I)
In effetti, esso costituisce l’apice di quasi tutti i procedimenti giudiziari di natura esecutiva, diretti cioèad ottenere che una certa obbligazione (quasi sempre consistente nel pagamento di una somma di denaro) sia eseguita anche contro la volontà del debitore.
Riscossione coattiva dei tributi
Quando si verifica questa situazione, non èpi๠possibile opporsi al merito delle pretese dell’Erario: il debito èormai definitivo, e semmai èpossibile pretendere che Equitalia si mantenga entro i binari dei suoi poteri cosଠcome stabiliti dalla legge, opponendosi eventualmente a singoli atti esecutivi che debordassero da quanto essa prevede.
Cartella di pagamento: cosa fare (III)
Caso pi๠particolare èquello in cui la notificazione sia avvenuta in maniera irregolare, o magari non sia avvenuta affatto.
Il codice di procedura civile prevede regole minuziose su come e dove debbano essere notificati gli atti ai cittadini, e nel caso la notifica sia irregolare l’atto ècome se non esistesse.
Cartella di pagamento: cosa fare (II)
In alternativa il contribuente puಠscegliere la via giudiziaria, e impugnare la cartella di pagamento presso la Commissione Tributaria Provinciale. Ma bisogna fare molta attenzione: l’impugnazione non blocca affatto l’esecutività del ruolo, perciಠEquitalia resta libera di agire coattivamente contro il patrimonio del cittadino anche in caso di ricorso.
Cartella di pagamento: cosa fare (I)
Oltre ai tributi “nazionaliâ€, Equitalia ha stipulato convenzioni con moltissimi altri soggetti, dagli enti previdenziali a Regioni e Comuni, per la riscossione di imposte e contributi propri di questi enti, affinando sempre pi๠le proprie tecniche anche grazie all’ausilio dei sempre maggiori poteri di riscossione coattiva riconosciuti dal legislatore.
Sospensione del ruolo per danni gravi e irreparabili
Ma questo sarebbe un prezzo da pagare anche ragionevole, se almeno si avesse la certezza di poter bloccare l’esecutività del ruolo. Cosa che perಠcapita di rado.
Sospensione del ruolo del contribuente
Il ruolo autorizza l’Amministrazione Finanziaria, tramite il concessionario della riscossione Equitalia e qualora il contribuente non paghi entro la scadenza, di agire per recuperare la somma richiesta anche con mezzi coattivi, come il pignoramento dei beni o l’iscrizione dell’ipoteca sugli immobili del debitore.