Impugnazione del licenziamento da parte del lavoratore: èla sentenza n. 20006/2017 della Corte di Cassazione a segnare un precedente in merito. In sostanza se il lavoratore in seguito al licenziamento, firma il verbale di conciliazione con l’azienda, accetta automaticamente che sia conclusa la materia del contendere e al tempo stesso il gesto annulla anche una eventuale sentenza che era già stata emessa precedentemente al verbale poi firmato.
La sentenza della Cassazione ha preso in esame il ricorso di un lavoratore che aveva già impugnato il licenziamento imposto dal datore di lavoro, ma che era stato accolto subito dalla sentenza di primo grado e che aveva già previsto la reintegrazione del posto di lavoro.