Al riguardo, in particolare, ricordiamo che per attrezzature di lavoro si intende tutto ciಠche possiede almeno un organo in movimento, questo significa quindi che devono essere ricompresi nella valutazione dei rischi non solo attrezzature come una pressa o un tornio ma anche un’impastatrice o un frullatore.
sicurezza dei lavoratori
Valutazione del rischio di incendi per il lavoratore
Per quanto riguarda quest’ultima tipologia di rischio, la legge prevede anzitutto che l’azienda debba procedere ad una valutazione specifica dei rischi di incendio, arrivando cosଠa classificare la propria attività come a basso, medio o elevato rischio di incendio.
Valutazione del rischio elettrico per i lavoratori
Il riferimento normativo èil Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008, in cui ècontenuta la norma che richiede il rilascio della cosiddetta “Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte” al termine dei lavori di installazione, trasformazione o ampliamento dell’impianto stesso.
Lavoratori addetti alla prevenzione e alla lotta degli incendi
Nel dettaglio, il datore di lavoro deve anzitutto provvedere ad organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di lotta antincendio e gestione delle emergenze, dopodichè deve provvedere a designare i lavoratori incaricati di attuare tutte le misure di emergenza.
Obbligo di formazione e informazione dei lavoratori
In particolare, per quanto riguarda l’informazione, l’art.36 del suddetto decreto stabilisce che il datore di lavoro deve provvedere affinchè ciascun lavoratore riceva un’adeguata informazione su diversi temi, il cui contenuto deve essere facilmente comprensibile per consentire loro di acquisire correttamente le relative conoscenze.
Nomina del medico competente
La nomina del medico competente èobbligatoria anche nel caso in cui il datore di lavoro abbia alle proprie dipendenze dei lavoratori notturni oppure dei lavoratori che utilizzano i videoterminali per oltre 20 ore alla settimana.