Sono in vigore dal primo febbraio 2015, le sanzioni per chi non fa l’iscrizione al SISTRI e non paga il relativo contributo annuo, pur occupandosi di rifiuti pericolosi. La sanzione rischiata e una multa fino a 93 mila euro.
Sistri
La verifica del SISTRI comincerà entro gennaio 2013
La CNA consiglia di non pagare il SISTRI
SISTRI: sospensione del Governo sino al 2013
Proroga SISTRI al 31 dicembre 2013
Sistri, proroga del periodo transitorio
Proroga per il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti
Fino ad allora, perà², continueranno a valere le norme previgenti e i vecchi adempimenti legati alla produzione e smaltimento dei rifiuti: fra loro c’ anche il MUD, il modello unificato di dichiarazione per i rifiuti.
Smaltimento dei Raee
Sono rifiuti speciali e nessuno puಠscegliere di smaltirle liberamente: il cittadino puಠcontattare il servizio municipale gratuito di raccolta oppure portare il Raee presso un’ecopiazzola, se esistente.
Contributo al SISTRI
Il calcolo dei contributi èdifferenziato in relazione alla categoria di soggetto interessato. Rinviando al sito ufficiale del SISTRI per gli approfondimenti, analizziamo il discorso per quanto riguarda la tipologia pi๠importante, quella dei produttori.
Iscrizione al SISTRI
A questo proposito, èindispensabile eseguire la distinzione fra rifiuti pericolosi e non pericolosi per l’ambiente, per la cui precisa definizione rinviamo all’art. 184 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
SISTRI: sistema di gestione rifiuti speciali
Il discorso riguarda principalmente i cosiddetti “rifiuti specialiâ€, che sono quelli prodotti da industrie, aziende agricole, ospedali, botteghe artigianali eccetera, il cui potenziale nocivo èin proporzione molto superiore rispetto all’altra macrocategoria, i rifiuti solidi urbani, in gran parte riciclabili (a patto di avviare adeguate campagne di sensibilizzazione della popolazione).