Tutte le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata) prima o poi giungono alla fine della loro esistenza. L’estinzione vera e propria avviene con la cancellazione dal registro delle imprese: ma prima di arrivare a questo passo conclusivo, si segue una procedura complessa, la liquidazione, costituita da diverse fasi le cui caratteristiche sono stabilite dalla legge.
soci
Fallimento e soci illimitatamente responsabili
La presenza congiunta di tutti i requisiti descritti comporta come conseguenza la dichiarazione di fallimento. Tuttavia, ci sono anche altre ipotesi che possono ugualmente comportare l’avvio della procedura concorsuale.
Per esempio, il fallimento di una società comporta anche il fallimento di tutti i soci illimitatamente responsabili. Si tratterà , dunque, principalmente di tutti i soci di una S.N.C. e dei soci accomandatari di una S.A.S oppure di una S.A.p.A.
Il socio d’opera: art. 2247 del codice civile
Ai sensi dell’art. 2247 del codice civile, l’obbligo fondamentale a carico di ogni socio èquello di effettuare conferimenti a favore della società di cui fa parte.
Nelle tre tipologie di società di persone (società semplice, in nome collettivo e in accomandita semplice), se vi èun accordo fra i soci il conferimento puಠconsistere non in denaro o in beni in natura, bensଠin servizi lavorativi.
Il socio d’opera ècioècolui che presta a favore della società le sue capacità manuali o intellettive, consentendo alla società stessa di risparmiare i costi che deriverebbero dall’impiego di lavoratori dipendenti.