L’Italia èsalva: il Collegio dei commissari europei ha deciso di non raccomandare al Consiglio Ue di aprire la procedura per deficit eccessivo legata al debito nei confronti dell’Italia.Â
Avevamo posto tre condizioni: dovevamo compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 da 0,3 e ottenere garanzie sul bilancio 2020. Il Governo ha approvato un pacchetto che risponde alle nostre tre condizioni e quindi la procedura per debito non èpi๠giustificata.Â
Stop al bonus baby sitting: a partire dal 1° gennaio 2019 non à¨Â possibile presentare la domanda per l’accesso al contributo che non èstato prorogato per l’anno 2019. La conferma arriva direttamente l’Inps, attraverso il suo sito, confermando quanto circolava nell’aria da qualche settimana a questa parte.
Il bonus, introdotto un paio di anni fa, era rivolto alle lavoratrici dipendenti pubbliche o private, ma anche alle lavoratrici iscritte alla Gestione Separata e alle libere professioniste: per richiedere il bonus era necessario non essere iscritta a nessuna altra forma previdenziale obbligatoria e non essere pensionate.
Il bonus poteva essere richiesto alla fine del periodo di congedo obbligatorio di maternità e in alternativa al congedo parentale: consisteva in un voucher del valore di 600 euro mensili finalizzato all’acquisto di servizi di babysitting.
I voucher potevano essere utilizzati presso la rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati nell’ambito degli undicimesi successivi al congedo obbligatorio e per un massimo di sei mesi e di tre mesi per le lavoratrici autonome.
Ancora pochi giorni a disposizione e arriverà lo stop ufficiale dei libretti al portatore: per estinguere i libretti al portatore c’ ancora tempo fino al prossimo 31 dicembre 2018.Â
Una manciata di giorni in effetti visto che l’Abi ricorda che entro la suddetta data èprevista la scadenza in vista dell’entrata in vigore della normativa antiriciclaggio.Â
In sostanza la norma prevede che vengano estinti i libretti al portatore, praticamente i libretti non nominativi che non possono essere realmente riconducibili ad alcun soggetto specifico.Â
Devono essere necessariamente estinti entro e non oltre il 31 dicembre 2018i libretti al portatore come previsto dalle norme antiriciclaggio in corso: in caso contrario, si rischia una multa che va da 250 a 500 euro.
A partire dal 2019 i libretti al portatore spariscono definitivamente, ma non vengono pi๠emessi e non possono pi๠essere trasferiti da un anno a questa parte, per la precisione dal 4 luglio 2017 in seguito al recepimento della direttiva europea antiriciclaggio.Â
Obiettivo del decreto legislativo 90/2017 di recepimento della IV direttiva europea sul risparmio èproprio quello di contrastare il riciclaggio internazionale e il finanziamento al terrorismo.Â
Stop alla fatturazione elettronica, almeno per il momento: l’Agenzia delle Entrate non ha consultato il Garante Privacy prima della pubblicazione dei provvedimenti di sulla fattura elettronica con la conseguenza che sono presenti non”rilevanti criticità ” in ordine alla compatibilità con la normativa in materia di protezione dei dati personaliâ€.
 Il Garante ha pertanto avviato un Provvedimento all’Agenzia delle Entrate formulando una serie di rilievi a cui l’Agenzia risponderà nel minor tempo possibile.
Stop all’erogazione del Tfr in busta paga per i lavoratori del settore privato: conil messaggio 10 luglio 2018, n. 2791 l’Inps informa che, a partire da luglio 2018 “i datori di lavoro non saranno pi๠tenuti a erogare in busta paga la quota maturanda del TFR per i dipendenti che ne abbiano fatto richiestaâ€.
Il motivo? Il 30 giugno èscaduto il provvedimento introdotto in via sperimentale tre anni fa e nessun legislatore, in questo caso il governo Conte, ha disposto alcun provvedimento di proroga o reiterazione delle disposizioni normative: decade pertanto l’obbligo.
Stop alla circolazione di veicoli privati a diesel nel centro storico di Roma a partire dal 2024: èquanto annuncia il sindaco di Roma Virginia Raggi con un messaggio su Facebook.
Rientrata nella Capitaledopo la riunione del C40 a Città del Messico sul clima, il sindaco aveva già annunciato la novità nel coso della conferenza sul clima in Messico.Â
Stop all’uso della scheda carburante a partire dall’estate 2018: la scheda carburante sarà totalmente abolita e non potrà pi๠essere utilizzata per poter tracciare l’acquisto di carburante da parte di professionisti e imprese.
Insomma cambiano regole per avere accesso alle detrazioni IVA e per favorire la tracciabilità del pagamento: la novità approvata con la Legge di Bilancio 2018 riguarda i soggetti titolari di partita IVA relativamente alle flotte aziendali e i mezzi strumentali, ma anche quelli con deducibilità ridotta.
Stop alle maxi bollette luce e gas e per legge. Il ddl concorrenza sembra tutelare il diritto del consumatore di rateizzare le maxi bollettedi luce e gas che possono arrivare e che sono dovute a problemi di fatturazione: una vera stangata per le famiglie che spesso si vedono recapitare a casa conguagli anche di migliaia di euro a causa di “anni di addebiti dovuti a conteggi di consumi meramente stimati, ma non effettiviâ€.
Già da tempo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva posto l’attenzione sul problema che avviava violazioni del ‘codice del consumo’.
Chiamate moleste da parte dei call center a tutte le ore del giorno? Starebbe per arrivare lo stop grazie al disegno di legge contro il telemarketing selvaggio che èstato approvato dalla commissione lavori pubblici del Senato nei giorni scorsi.
Il disegno prevede una serie di tutele per il consumatore in particolare l’istituzione di un prefisso unico nazionale per tutti i call center in modo tale che il consumatore possa immediatamente identificare il mittente da cui proviene la telefonata e non rispondere. In questo modo alle aziende sarà impedito di contattare direttamente i propri clienti.
Arriva lo stop ai costi aggiuntivi del roaming in Europa: come confermato lo scorso 6 aprile l’Assemblea di Strasburgo, l’accordo che prevede l’azzeramento delle maggiorazioni alle chiamate che vengono effettuate all’estero dagli utenti partirà da giovedଠ15 giugno.
I cittadini europei potranno viaggiare all’interno dei confini comunitari e senza dover sostenere ulteriori sovrapprezzi per il roaming: si potrà quindi chiamare, navigare e inviare sms con i propri dispositivi mobili e senza costi aggiuntivi, andando in pratica a pagare la stessa tariffa che si paga anche in Italia secondo il piano del proprio operatore mobile.
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