Si tratta della terza volta che si verifica questa massiccia spedizione, inaugurata per la prima volta nel 2007 e ripetuta anche l’anno dopo. Il periodo in cui sono inviate queste comunicazioni èproprio quello che ricorre in queste settimane: il tempo, cioà¨, in cui gli italiani si apprestano a compilare e inviare le dichiarazione dei redditi.
studi di settore
Gerico 2009, le prime considerazioni
Il ritardo nella pubblicazione, come noto, èdipeso dalla necessità di approntare dei correttivi adeguati che tenessero conto dei devastanti effetti della crisi e di come essi si sono manifestati settore per settore.
Forse un rinvio per il versamento delle imposte
Si tratterebbe di prorogare, possibilmente di un mese, la scadenza per il versamento a saldo delle imposte sul reddito, delle varie imposte sostitutive e della prima rata degli acconti 2009 per tutti i soggetti (ditte individuali, società , liberi professionisti) sottoposti agli studi di settore, ferma restando la scadenza del 16 giugno per tutti gli altri contribuenti interessati.
Studi di settore: le medie incongruità sono le pi๠rischiose
Ed èpertanto sui primi che andranno concentrati i controlli.
Nuovi studi di settore: due milioni in attesa
Il direttore della SOSE ha affermato che la versione revisionata dagli studi di settore dovrebbe essere pubblicata attorno alla metà del mese, e in quell’occasione esperti e consulenti potranno constatare con i loro occhi le novità .
Patto di ferro fra studi di settore e redditometro
Due sono quelli pi๠famigerati: gli studi di settore per il cosiddetto “popolo delle partite IVA†e il redditometro per i privati cittadini. Ma se finora si trattava comunque di strumenti distinti, oggi il discorso sta mutando.
Revisione degli studi di settore
Gli studi di settore per il 2008, secondo la normativa approvata lo scorso anno, sono stati approvati ed emanati nello scorso 31 dicembre.
Prato chiede una moratoria fiscale
Cosଠlamenta il presidente dell’Unione industriale pratese, Riccardo Marini, che in un incontro coi ministri Scajola, Tremonti e Sacconi ha segnalato le gravissime prospettive per il 2009 in riferimento al crollo del fatturato e alle conseguenti ricadute occupazionali.
Dopo un 2008 già molto negativo, gli inizi del nuovo anno sembrano ancora peggiori. I portafogli-ordini delle imprese sono quasi vuoti, ed entro il mese prossimo rischiano di esaurirsi i fondi per il sostegno all’occupazione nelle imprese artigianali.