Una indagine compiuta da Altroconsumo, nota associazione di categoria per la tutela dei diritti dei consumatori, su tutto il territorio nazionale ha dimostrato che nei supermercati italiani èancora possibile risparmiare. Tutto dipende perಠda come viene composto il cosiddetto carrello della spesa, cioèdai prodotti che vengono acquistati e da dove li si acquista.Â
supermercati
Antitrust su grande distribuzione organizzata agroalimentare
Dopo alcune segnalazioni e denunce da parte delle varie associazioni dei consumatori, l’Antitrust, organo che vigila nella trasparenza del mercato, ha iniziato ad indagare sulla grande distribuzione agroalimentare per approfondire le dinamiche competitive del settore, anche alla luce della loro importanza sulla formazione dei prezzi finali.
Secondo l’Antitrust èdoveroso fare chiarezza sul processo di acquisto da parte delle grandi catene di supermercati che sempre pi๠spesso si uniscono in consorzi e cooperative aumentando sensibilmente il proprio potere di acquisto nei confronti dei produttori che spesso si traducono in piccole e medie imprese.
Frutta e verdura ‘a chilometri zero’
Il fenomeno esiste già da qualche anno e probabilmente finirà per uscire dalla nicchia per diventare una realtà importante nell’ambito della distribuzione alimentare. Parliamo della possibilità riservata ai consumatori di acquistare i beni agroalimentari (frutta e verdura in primis, ma anche olio, latte, formaggi, vino…) direttamente dai produttori.
Grande distribuzione alla ricerca di espansionisti
Il quotidiano “Italia Oggi†pone luce su una figura professionale decisamente poco nota: quella dell’espansionista. Lo troviamo principalmente (ma non soltanto) presso le grandi catene di distribuzione commerciale: supermercati, elettrodomestici, telefonia, abbigliamento e quant’altro.
Supermercati in crisi di vendite
L’ISTAT ha registrato un sorprendente calo delle vendite (peraltro modesto) nei supermercati italiani nel trimestre intercorrente fra il novembre 2009 e il gennaio 2010.
La sorpresa deriva dal fatto che in altri ambiti la ripresa ègià cominciata, ed era naturale pensare che proprio la spesa di tutti i giorni dei nostri concittadini sarebbe stato il primo comparto a beneficiarne.
Internet aiuta la spesa della famiglie
“Il Sole 24 Ore†ha pubblicato un’interessante disamina su alcuni servizi di cui i consumatori italiani possono usufruire su Internet. àˆ sufficiente navigare per qualche minuto, infatti, per trovare informazioni preziose per risparmiare tempo e/o denaro nella spesa di tutti i giorni.
Alcuni siti web, per esempio, consentono di mettere a confronto i prezzi dei prodotti pi๠comuni nei diversi punti-vendita.