Sono state molte le novità introdotte dal decreto del Fare che èstato approvato in via definitiva dal Parlamento nei giorni scorsi, come ad esempio la mediazione civile obbligatoria oppure una serie di bonus per incentivare mercato immobiliare. Molti perಠsono stati delusi dalla mancata abolizione della tassa di concessione governativa, di cui si era parlato in sede di revisione del decreto nelle aule parlamentari.
tassa di concessione governativa
Esenzione tassa concessione governativa cellulari
L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi mediante apposita risoluzione ha confermato l’obbligo di pagamento della tassa di concessione governativa da parte di coloro che decidono di sottoscrivere un abbonamento di telefonia mobile con qualunque operatore telefonico, fornendo quindi una risposta definitiva a riguardo dopo i dubbi sorti a seguito di una sentenza della Commissione Tributaria del Veneto, che definiva illegittimo tale tributo e che ha quindi spinto diversi consumatori ad inoltrare apposita richiesta di rimborso.
Confermato obbligo pagamento tassa di concessione governativa
L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 9/E ha messo fine ai dubbi in merito alla legittimità della tassa di concessione governativa, confermando l’obbligo di pagamento di tale imposta da parte di coloro che decidono di sottoscrivere un abbonamento di telefonia mobile con qualunque operatore telefonico.
La poca chiarezza in merito a tale imposta, ricordiamo, èlegata ad una sentenza della Commissione Tributaria del Veneto e in cui la tassa di concessione governativa viene dichiarata illegittima in forza dell’abrogazione del D.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 641, con cui èstata istituita tale tassa, ad opera del D.Lgs. n. 259 del 2003.