Parliamo del Tax Freedom Day, che potremmo tradurre come il “giorno della libertà dal Fiscoâ€. Si parte dal presupposto fittizio che il reddito ottenuto nell’anno lavorando dal primo gennaio in poi èdestinato a pagare le imposte, proprio fino al giorno considerato; dopodichè, e fino al 31 dicembre, il reddito che frutterà in seguito rimarrà nelle tasche dei contribuenti, giacchè tutte le pendenze con l’Erario si ritengono saldate.
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Definizione di tributo, imposta e tassa
La categoria generale, in cui rientrano le altre, èquella dei tributi (dal latino tribà¹ere, cioè“dareâ€). Si definisce tributo ogni forma di prestazione patrimoniale imposta dagli enti pubblici. Il carattere dell’imposizione èfondamentale, e distingue i tributi da altre forme di incassi pubblici, come la vendita di prodotti sul mercato o gli utili provenienti da investimenti finanziari.
Introdotte alcune semplificazioni fiscali
Al di là del merito, emerge con chiarezza la differente filosofia dei due politici: se Visco riteneva pi๠utile contrastare l’evasione fiscale introducendo una serie di limiti e di vincoli di natura adempimentale, Tremonti preferisce puntare invece a potenziare i controlli sostanziali sul territorio.
Il risultato, comunque, èche per le imprese si prospettano da oggi alcune semplificazioni che dovrebbero ridurre il tempo dedicato agli obblighi tributari.
Spese di rappresentanza, nessuna novità (terza parte)
La prima categoria ècostituita da quattro tipologie di spese che il decreto classifica sempre come inerenti. Si tratta, in particolare, delle spese per viaggi turistici finalizzati allo svolgimento di attività promozionali, delle spese sostenute per le feste aziendali in occasione delle ricorrenze, delle spese sostenute per le cerimonie di inaugurazione di nuove sedi e, infine, delle spese sostenute in occasione di fiere o mostre.
Spese di rappresentanza, nessuna novità
Come tutti sanno, quello delle spese di rappresentanza èun mare magnum nel quale puಠessere celato di tutto. Formalmente, si tratta delle spese sostenute da un imprenditore per favorire la diffusione di una buona immagine di sè e della sua ditta presso gli effettivi o i potenziali clienti.
Potenziati gli incentivi sulla produttività
Innanzitutto, si èscelto di rinunciare a favorire il ricorso al lavoro straordinario, lasciando esclusivamente il campo ai premi di produttività previsti dai contratti di comparto, aziendali o individuali. Nel 2009, percià², lo straordinario tornerà ad essere tassato in forma regolare.
Trattamento di fine rapporto: seconda parte
Se il TFR fosse soggetto a normale tassazione, il suo ammontare farebbe salire notevolmente i redditi del percettore, e poichè il nostro sistema tributario prevede aliquote progressive per scaglioni, questo comporterebbe come conseguenza un pesante prelievo fiscale. Per agevolare i lavoratori, la legge prevede dunque un complesso sistema di tassazione sostitutiva (che, per semplicità , in questa sede si èpreferito omettere), con lo scopo di tassare a parte il TFR con aliquote agevolate ed evitare dunque che esso si sommi agli altri redditi.
Normalmente il trattamento di fine rapporto – come d’altronde dice la parola stessa – si fruisce integralmente al momento della conclusione del rapporto di lavoro; talvolta, tuttavia, èpossibile chiedere un anticipo su tale somma.
Acconto per il pagamento delle tasse
In entrambi i casi, l’acconto non èsuddiviso in due parti bensଠèda versare in unica soluzione (entro il primo dicembre) quando il suo ammontare totale non supera 103 euro.
Per l’IRAP valgono regole sostanzialmente identiche. Le uniche particolarità da precisare sono che per le persone fisiche l’acconto complessivo èpari al 99% del valore indicato nel Rigo IQ90 e per le società èpari invece al 100% del valore indicato nel Rigo IQ95 delle rispettive dichiarazioni riferite al 2007.
Il discorso èinvece pi๠complesso per l’acconto sui contributi INPS. Bisogna distinguere il caso degli imprenditori da quello dei professionisti iscritti alla Gestione Separata (tutti gli altri soggetti non sono interessati).
Scadenza versamento acconto per il pagamento delle imposte
Come noto, ognuno puಠscegliere se versare gli acconti sulla base del metodo storico (ricavando cioèi valori dalla dichiarazione per l’anno precedente) oppure di quello previsionale (basato cioèsul prefigurare l’ammontare esatto del debito d’imposta che si formerà nel 2008, e su quello calcolare gli acconti).
Reddito Operativo Lordo e interessi passivi
Gli interessi passivi che risultano non deducibili perchè eccedenti rispetto agli interessi attivi sono deducibili nell’esercizio esclusivamente fino ad un massimo pari al 30% del R.O.L. cosଠdeterminato. Percià², se essi non raggiungono il famigerato 30% sono integralmente deducibili; se invece superassero tale soglia, la quota eccedente non si puಠdedurre dal reddito.
Buoni-lavoro per l’agricoltura
In sostanza, si èin gran parte liberalizzata la possibilità per i datori di lavoro nel settore agricolo di assumere collaboratori occasionali, cosa frequente nei periodi della raccolta.
Per sconfiggere la piaga del lavoro nero e per semplificare drasticamente gli adempimenti burocratici, l’Inps ha messo in vendita in occasione dell’ultima vendemmia degli appositi voucher da 10 e 50 euro:
Ulteriori chiarimenti sulla detassazione degli straordinari
A fare un po’ di chiarezza ci ha pensato una circolare emanata congiuntamente dai ministeri del Welfare e delle Finanze, che si caratterizza per aver voluto estendere il beneficio alla pi๠ampia casistica possibile, agendo sugli interstizi della norma di legge.
Nuovo fisco per i distretti industriali
Sono diffusi in tutta l’Italia, ma èsoprattutto nel Nord-Est che esse hanno assunto un ruolo-chiave nel prodigioso sviluppo economico di quelle aree.