In forza di tale decreto, dunque, i proprietari di immobili il prossimo mese non saranno obbligati al versamento dell’imposta municipale, tuttavia come sopra anticipato si tratta solo di una sospensione temporanea e non di una cancellazione definitiva dell’imposta, che quindi continuerà ad esistere.
tasse
Scadenza e numero rate Tares a scelta del Comune
Nel caso in cui il Comune non provveda a stabilite il numero delle rate e a fissare il termine ultimo per il pagamento dell’imposta, le rate restano fissate a luglio e ad ottobre.
Nuovi codici tributo immobili e attività all’estero
Pertanto, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 27/E del 19 aprile 2013 ha provveduto a rinominare i codici tributo già istituiti (4041, 4042 e 4043) e ad istituirne di nuovi per il versamento degli acconti.
Accertamento con adesione
L’accertamento con adesione puಠavvenire sia su iniziativa dell’ufficio, che puಠinvitare il contribuente a tentare una forma di definizione concordata prima di procedere ad un avviso di accertamento, che su richiesta del contribuente nei cui confronti sono stati effettuati accessi, ispezioni o verifiche, mediante apposita richiesta all’ufficio competente.
Acquiescenza all’accertamento
In particolare, le sanzioni amministrative sono ridotte di 1/3 qualora il contribuente: rinunci ad impugnare l’avviso di accertamento; rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione; provveda a pagare, entro 60 giorni dalla notifica dell’atto, la somma dovuta, tenendo ovviamente conto della riduzione concessa.
Tassa vidimazione libri sociali 2013
Per contro, non sono tenute al versamento le società di capitali già dichiarate fallite, i consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili, le società cooperative e le società di mutua assicurazione. Per quanto riguarda il 2013, il 16 marzo cade di sabato per cui il termine ultimo per il versamento slitta a lunedଠ18 marzo.
Imposta di registro rinuncia all’eredità
L’atto di rinuncia all’eredità , infatti, rientra tra gli atti che non hanno contenuto patrimoniale e, pertanto, ai sensi dell’articolo 11 della Tariffa, parte prima, allegata al Tur, èsoggetto a registrazione e alla conseguente tassazione mediante applicazione di un’unica imposta fissa di registro nella misura di 168 euro.
Confronto tra il regime dei minimi e le Srls
Quale che sia l’attività imprenditoriale che un giovane imprenditore italiano, di età inferiore ai 35 anni, voglia intraprendere dovrà decidere quale forma giuridica dovrà governare e regolamentare la su indicata attività .
E la scelta, alla fine dei conti e delle analisi, non potrà che ridursi a quella, ormai divenuta classica, tra società a responsabilità limitata semplificata e ditta individuale in regime dei minimi.
Una scelta che, per lo meno dal nostro punto di vista, non lascia davvero adito ad alcun dubbio fatte salve talune particolare esigenze che, perà², non andremo per il momento ad analizzare in questa sede.
Cancellato emendamento IMU enti non profit e Chiesa Cattolica
Enti non profit e Chiesa Cattolica cominceranno a pagare l’Imposta Municipale Propria o l’Imposta Municipale Unica che dir si voglia.
La decisione, improvvisa e contraria alle indicazioni del Consiglio di Stato, giunge direttamente dal Governo Monti che, grazie alla diretta intermediazione dello stesso Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, avrebbe deciso di bocciare l’emendamento al D.g.l.s. per la conversione del decreto sugli Enti locali (174/2012) presentato dall’onorevole Gabriele Toccafondi del Popolo della Libertà , emendamento il cui scopo avrebbe voluto essere quello di includere gli enti non profit all’interno delle esenzioni IMU, e di recepire le indicazioni dell’Unione Europea che, ormai da diverso tempo, starebbe suggerendo all’Italia di approvare una legge che non solo costringa anche la Chiesa Cattolica e gli enti non profit a versare l’IMU dovuto a partire dal 2012 bensଠanche, e soprattutto, tutti gli arretrati ICI a partire dal 2006.
Scadenza versamento acconto IRPEF 2012
Modello dichiarazione Imu e istruzioni
La dichiarazione Imu non deve essere presentata da tutti i proprietari di immobili ma solo in casi particolari ben determinati. Tali ipotesi possono essere suddivise in due categorie: quella degli immobili che godono di una riduzione di imposta e quella delle variazioni che determinano una diversa quantificazione dell’imposta e che non risultano essere reperibili da parte dei Comuni nella banca dati catastale.
Aliquote ed agevolazioni IMU seconde case
Aliquote ed agevolazioni IMU prime case