
Il D. Lgs. 141/2010 ha perಠcambiato completamente il quadro, introducendo il nuovo articolo 125-ter all’interno del Testo Unico Bancario.
Il D. Lgs. 141/2010 ha perಠcambiato completamente il quadro, introducendo il nuovo articolo 125-ter all’interno del Testo Unico Bancario.
Come noto, il cittadino medio non dispone di cognizioni sufficienti da consentirgli di valutare appieno tutte le clausole del contratto, col conseguente ed elevato rischio di non sapere esattamente che cosa va a firmare.
Il problema riguarda l’ipotesi in cui il cittadino contrae un prestito con un finanziatore per pagare l’acquisto di un bene o di un servizio da parte di un fornitore. Si tratta di due contratti distinti, con contraenti differenti: pertanto, in linea di principio, qualunque evento possa perturbare il rapporto principale non ha conseguenze nei confronti del contratto creditizio.