Il trattamento di fine rapporto di lavoro, spesso denominato con l’acronimo TFR, viene regolato dall’articolo 2120 del Codice Civile; tale norma si occupa di disciplinare questo elemento della retribuzione del lavoratore, che secondo quanto stabilisce l’intera disciplina di legge, rappresenta la quota che il datore di lavoro èobbligato a liquidare al suo dipendente nel momento in cui cessi il rapporto di lavoro subordinato.
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Erogazione TFR trattamento fine rapporto legge di stabilità 2014
La legge di stabilità 2014 ha previsto un allungamento dei tempi per ottenere la quota del TFR che èdi diritto del lavoratore. Ci vorranno quindi pi๠settimane per ottenere la quota inerente il trattamento di fine rapporto; tutto dipenderà dall’importo spettante in caso di cessazione dell’attività lavorativa.
Coefficiente rivalutazione TFR aprile-maggio 2013
Previdenza complementare e formazione del TFR
In particolare, nell’ambito della suddetta pronuncia, la Suprema Corte ha anzitutto ricordato che il TFR èuna somma di denaro consistente nell’insieme di una serie di accantonamenti periodici, quindi proporzionale rispetto al periodo di servizio prestato, dovuta dal datore di lavoro al suo dipendente in caso di scioglimento del rappporto di lavoro.
Coefficiente di rivalutazione TFR aprile 2013
La rivalutazione del trattamento di fine rapporto spettante ai lavoratori dipendenti, ricordiamo, ha lo scopo di assicurare un’adeguamento al costo della vita della quota accantonata durante l’anno, quindi non soggetta alla rivalutazione annua che viene applicata al 31 dicembre di ogni anno.
Motivazioni anticipo TFR
Tale richiesta, tuttavia, come specificato nel comma 8 del suddetto articolo, puಠessere avanzata solo qualora la somma debba essere utilizzata per determinate tipologie di spese, ovvero:
Coefficiente di rivalutazione TFR marzo 2013
Il trattamento di fine rapporto, ricordiamo, viene pagato ai lavoratori dipendenti al momento dello scioglimento del rapporto di lavoro, in virt๠di quanto stabilito dall’art. 2120 del codice civile, indipendentemente dalla causa che ha determinato la fine del rapporto lavorativo.
Calendario rivalutazione TFR 2013
Al riguardo ricordiamo che il coefficiente determinato di mese in mese sulla base delle variazioni del costo della vita rilevate dall’Istat serve a garantire ai lavoratori dipendenti un’adeguata rivalutazione della somma accantonata a titolo di TFR nel corso dell’anno in cui ha luogo l’interruzione in via definitiva del rapporto di lavoro.
Coefficiente di rivalutazione TFR febbraio 2013
Tale coefficiente, ricordiamo, interessa i lavoratori che hanno sottoscritto un rapporto di lavoro subordinato per il quale èprevisto il diritto al TFR e che hanno interrotto in via definitiva lo svolgimento della prestazione lavorativa, per qualunque causa, nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 14 febbraio 2013.
Anticipo TFR con false motivazioni legittima il licenzimento
Tale richiesta, tuttavia, puಠessere avanzata solo per far fronte a spese urgenti, come ad esempio spese mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale o l’acquisto della prima casa, pertanto occorre fornire idonea documentazione comprovante tali spese.
Coefficiente di rivalutazione TFR gennaio 2013
Tale coefficiente di rivalutazione, ricordiamo, serve a garantire un corretto adeguamento all’aumento del costo della vita della quota di TFR accantonata nel corso dell’anno e quindi non ancora sottoposta alla rivalutazione su base annua che viene effettuata al 31 dicembre di ogni anno.
Coefficiente rivalutazione TFR novembre-dicembre 2012
Per il mese di dicembre 2012 èstato fissato un tasso di rivalutazione del 2,961538%. Questo significa quindi che per coloro che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 14 dicembre 2012, la quota accantonata dal 1° gennaio 2012 fino al giorno della cessazione deve essere rivalutata applicando tale coefficiente e un tasso fisso dell’1,50%.
Versamento acconto imposta TFR
Successivamente, entro il 16 febbraio dell’anno successivo, gli stessi datori di lavoro sono chiamati a versare il saldo dell’imposta, essendo quello di dicembre solo un anticipo. I termini per effettuare tale versamento sono stati stabiliti dalla riforma della previdenza complementare n. 47/2000.
Aumentano le tasse sul lavoro e sul TFR nella legge di Stabilità 2013
Modello richiesta intervento Fondo di Garanzia eredi
L’intervento di tale fondo, ricordiamo, non avviene automaticamente ma ènecessario farne esplicita richiesta all’Inps compilando apposito modulo di domanda scaricabile in fondo al post.