Ci sono almeno due notizie che riguardano i trasporti e che possono interessare i cittadini consumatori e i lavoratori. La prima riguarda i rincari della benzina che potrebbero determinare un aumento delle spese extra delle famiglie e poi c’èla notizia dello stipendio dei macchinisti che cresce quando aumentano i ritardi.Â
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Nuovo CCNL trasporti e logistica
La contrattazione tra sindacati e organizzazioni imprenditoriali èriuscita a trovare un accordo dopo sette mesi di lavori sullo spinoso tema del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore dei trasporti e della logistica. Le discussioni si sono protratte per molti mesi a causa della distanza tra le parti, ma dopo una serie di limature si ègiunti alla conclusione dell’accordo e alla firma dello stesso.
Multe decurtate del 30% in caso di conciliazione
Il Governo Letta per voce del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha annunciato di aver preso in considerazione la proposta proveniente dal Parlamento in tema di multe. Inoltre il Governo ha ritenuto opportuno che la proposta parlamentare possa essere ulteriormente migliorata dopo aver effettuato una ricognizione dei conti pubblici.
Consumi, la crisi non èfinita
Detrazioni scomparse dal primo gennaio
Talune di queste detrazioni sono fisse e altre sono temporanee. Queste ultime sono stabilite per singoli periodi d’imposta, dopodichè cessano i loro effetti; solitamente, perà², esse vengono costantemente rinnovate dal decreto milleproroghe di fine anno, cosଠfiniscono di fatto per diventare a loro volta sconti fissi dall’imposta.
Cambiamento climatico e costi dell’energia influiscono sul sistema della delocalizzazione industriale
Fino a pochi anni fa negli Stati Uniti per esempio, il Messico, che pur rappresentava grandi vantaggi a livello di costo del lavoro e di risparmio per le ditte manifatturiere, non era per niente in grado di competere con la Cina riguardo ai costi.
Sciopero virtuale nel settore trasporti (III)
Gli scioperanti, afferma Sacconi, potranno dimostrare il loro dissenso ai terzi in maniera diversa, per esempio portando “una fascia al braccioâ€.
Sciopero virtuale nel settore trasporti (II)
Il Ddl, se approvato, attribuirà al Governo la delega per riformare dunque quest’ambito: tra gli obiettivi dichiarati nella relazione di accompagnamento, si segnala la volontà di ottenere “un migliore e pi๠effettivo contemperamento tra esercizio del diritto di sciopero e il diritto alla mobilità e alla libera circolazioneâ€.
Sciopero virtuale nel settore trasporti (I)
Attualmente, lo sciopero nei servizi pubblici essenziali èdisciplinato dalla legge 146 del 1990, che cerca di contemperare il diritto costituzionale all’astensione collettiva dal lavoro da parte dei dipendenti con le esigenze della collettività legate alla fruizione di servizi indispensabili (come quelli legati all’informazione, alla giustizia, all’istruzione…)