L’Italia in mano agli strozzini: i dati rilevati dalla Confercenti sul giro d’affari dell’usura nel nostro Paese sono preoccupanti visto che la cifra ammonta a 24 miliardi di euro anche se di fatto le denunce restano ancora troppo poche. Il giro d’affari si alimenti mese dopo mese a causa della crisi economica che ha colpito anche imprenditori e professionisti.
La crisi ha aiutato l’usura a crescere. Durante la recessione, il mercato del credito illegale ‘a strozzo’ ha raggiunto un giro d’affari di circa 24 miliardi di euro, e coinvolge circa 200 mila imprenditori e professionisti del nostro Paese. Un dato in deciso aumento rispetto ai 20 miliardi stimati nel 2011, poco prima della crisi economico-istituzionale italiana, e che riflette l’aumento dei debiti medi contratti dagli usurati con gli strozzini, passati da 90 mila euro a circa 125 mila.Â