Nel mese di agosto vengono come sempre sospese tasse e adempimenti fiscali: i contribuenti quindi non avranno a che fare con pagamenti e versamenti, ma solo dal 1 al al 20 agosto. Il problema perಠèche tutte le scadenze fiscali verranno concentrate a fine mese e saranno ben 165 i versamenti che scadono fra versamenti Iva o Irpef.
Entro il 6 agosto 2018, i contribuenti fiscalmente residenti in Italia, precedentemente lavoratori o residenti all’estero, dovranno inviare l’istanza integrativa per la richiesta di accesso alla sanatoria per ex frontalieri ed ex AIRE, il cui termine di scadenza per l’invio della domanda era fissato al 31 luglio.
I contribuenti rientrati in Italia dopo aver svolto attività di lavoro autonomo o dipendente all’estero che hanno aderito alla voluntary disclosure ter, possono regolarizzare gli importi non dichiarati versando il 3%.
I titolari di partita IVA che hanno scelto il pagamento rateale delle imposte dovranno pagare la seconda rata IRPEF con la maggiorazione prevista dello 0,40% ed èprevisto il versamento della terza rata, ma senza maggiorazioni. In tutti i casi deve essere utilizzato il modello F24 e devono essere utilizzati gli appositi codici tributo:.
Il 20 agosto scade anche, per tutti i contribuenti, anche il termine per pagare l’IRPEF e con una maggiorazione limitata entro i 30 giorni successivi: fino al 20 agosto èpossibile pagare l’IRPEF con maggiorazione limitata. Vengono utilizzati gli appositi codici tributo:
4001 – IRPEF Saldo,
4033 – IRPEF cconto – prima rata.
I contribuenti titolari di partita IVA potranno effettuare il versamento dell’imposta e della sanzione ridotta con ravvedimento operoso tramite modello F24 telematico anche attraverso un intermediario abilitato.
Entro il 27 agosto 2018 i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile dovranno effettuare l’invio degli elenchi Intrastat.
Fra gli altri appuntamenti da onorare nel corso del mese, la cedolare secca, i versamenti IVA, l’IRES e l’IRAP.
Entro il 31 agosto deve essere pagata anche l’IRPEF con la scadenza della terza rata dei non titolari di partita IVA), o della seconda con la maggiorazione dello 0,4%.
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