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Accertamento fiscale per redditometro

I contribuenti che nell’anno 2009 hanno sostenuto spese che superano i redditi dichiarati, ed hanno ricevuto una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate, si trovano nella situazione se dover replicare o meno, in pratica sono nel dubbio su come comportarsi.



Innanzitutto evidenziamo che si tratta non di una lettera con la quale si apre un contradditorio o un qualsivoglia procedimento ammninistrativo nei confronti del contribuente. Si tratta invece di una semplice segnalazione che èstata riscontrata un’anomalia fra i redditi dichiarati e le spese sostenute, che solo in futuro potrebbero essere la base per un accertamento sintetico nei confronti del contribuente, che potrà  avere luogo solo nel corso del 2012.

Sul da farsi, occorre innanzitutto osservare che tipo di anomalia èstata segnalata. Infatti, ad esempio, in caso di contribuenti i cui redditi sono esenti o tassati in origine, èpossibile rispondere via mail all’indirizzo indicato nella stessa lettera ([email protected]), con la quale informare l’agenzia dei motivi secondi i quali le spese segnalategli sono da ritenersi giustificate. Lo scopo èquello di fermare sul nascere un possibile procedimento amministrativo.

Invece se la situazione risulta pi๠complessa da poter argomentare, la replica via mail puಠnon essere sufficiente. Nèsi puಠandare presso gli uffici delle Agenzia delle Entrate, in quanto nella lettera inviata al contribuente non nèèindicato alcuno, nèèriportato alcun nome di funzionario a cui rivolgersi.

In questo caso ènecessario ribadire che tale comunicazione non ha un valore accertativo, ma indica solo la natura del bene (acquisto ad esempio di un autovettura), ma non ne èsegnalato l’ammontare, con la conseguenza che per il contribuente diventa difficile accertare il reddito eccedente, soprattutto senza alcuna collaborazione da parte degli uffici, che potrebbero anche non rispondere. Quindi appare difficile fornire le informazioni richieste, in mancanza di un vero e proprio contradditorio.