In particolare, riduzioni piuttosto sostanziose sono previste quando ad ereditare sono il coniuge o i figli, non solo in virt๠dell’applicazione di un’aliquota pi๠bassa ma anche per la presenza di una maxi franchigia, ovvero di una quota esente dal prelievo fiscale, per un ammontare pari ad un milione di euro per erede.
► TASSAZIONE IMMOBILE EREDITATO
Di seguito le aliquote applicate per ciascun grado di parentela:
– 4% : per il coniuge e i parenti in linea retta (genitore-figlio, nonno-nipote). In tal caso, come anticipato, l’aliquota viene applicata solo sulla parte di patrimonio che supera un milione di euro.
– 6% con franchigia: per i fratelli e le sorelle. Anche in questo caso èprevista una franchigia, in quanto l’aliquota viene applicata solo nel caso in cui il patrimonio supera i 100.000 euro per erede.
– 6% senza franchigia: per i parenti fino al 4° grado, gli affini in linea retta e quelli collaterali fino al 3° grado (cugini, zii, nipoti, ecc.). In questo caso non èprevista alcuna franchigia.
– 8%: per gli altri soggetti che ricevono beni in eredità , ad esempio il convivente non coniugato.
► TASSAZIONE DONAZIONE IMMOBILI
Sono inoltre previste delle agevolazioni qualora il beneficiario èuna persona portatrice di handicap grave, in quanto in tal caso èsempre prevista, a prescindere dal rapporto di parentela, una franchigia di 1.500.000 euro.
Ricordiamo inoltre che qualora il bene ereditato sia un immobile sono sempre dovute l’imposta catastale e quella ipotecaria nella misura del 3%, fatta eccezione qualora si tratti di prima casa del defunto o del beneficiario, in quanto in tal caso èprevisto il pagamento di una cifra fissa.